JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] 1959, pp. 263-321; A. Tamborra, Gli Stati italiani, l'Europa e il problema turco dopo Lepanto, Firenze 1961, ad ind.; M. Firenze 1975, ad ind.; A. Pippidi, Hommes et idées du Sud Est européen…, Bucuresti-Paris 1980, ad ind.; C. Luca, Appunti sui ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] al marchese Ludovico Gonzaga per domandargli il testo greco dell'Europa di Strabone. Forse G. aveva intenzione di tradurre anche Turcorum principis in Italiam adventum lacrimoso carmine questus est" (il medesimo componimento ha titolo affine, se ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] Libri contrappose il suo convincimento che il B. "dont le nom est à peine prononcé aujourd'hui en Italie doit etre placé au premier del quale Galilei scrisse che "niuno l'avanza in Europa di cognizione di queste [matematiche] scienze" (Difesa contro ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] associazione Mystici Corporis Christi che raccoglieva gli esuli dell'Europa orientale e si proponeva di infiltrare missionari nei paesi nel recupero di relazioni più distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la Chiesa, il ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] corpo inistico dei fedeli, di conseguenza il papa "ipsius vicarius est et caput ministeriale", con gli stessi diritti, sulla Chiesa, del , il 18 sett. 1437, e alimentato dai principi d'Europa nel loro personale interesse. Nel contrasto fra il papa e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] 1976, 11, pp. 53-72 (poi in Medioevo latino. La cultura dell’Europa cristiana, a cura di F. Santi, Firenze 2004, pp. 751-72).
Chi Bibliotecario, Gesta octavae […] synodi quae Constantinopoli congregata est, edidit C. Leonardi et A. Placanica, Firenze ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] Leone VI, l'Impero è destinato a regnare sull'Europa, sull'Asia e sull'Africa soggiogando il mondo della barbarie 242; N. M. Haring, The Augustinian axiom: Nulli Sacramento iniuria facienda est, in Mediaeval Studies, XVI (1954), pp. 96 s.; G. ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] per l'ufficio della Trasfigurazione: Iste formosus e Quis est iste), inseriti nei processionali C.55 e C.56 Dame, IN, 1990, pp. 235-258; Id., M. the Pythagorean, in L'Europa e la musica del Trecento. L'Ars nova italiana del Trecento. Atti del VI ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] transfusos… per Italiani dispergit… iactat se esse nobilem… est in magna opinione apud hereticos. Reducendus forte ad le varie Chiese "del rifugio", disperse per l'Europa e soffocate dalle Chiese riformate nazionali, non pensavano minimamente ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] di questo manuale è comprovata dal successo editoriale raggiunto nell'Europa occidentale: a Roma ebbe non meno di dodici edizioni fino et utraque habet suum certum ac definitum genus in quo summa est" (Institutiones, I, p. 6 e, più ampiamente, in ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...