Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] alle streghe, i numerosi pogrom contro gli Ebrei in tutta Europa, e via dicendo.
Nel XX secolo la popolazione mondiale in Indonesia nel 1965, e quello di oltre 150.000 persone a Timor Est nel 1975-1998; l'eccidio iniziato nel 1955, e tuttora in corso ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] e metteva sull'avviso gli altri sovrani d'Europa contro l'invadenza della Sede Apostolica.
Apocalittica e os leonis" (Apocalisse, XIII, 1-2); e ancora: "et datum est ei os loquens magna et blasphemiae et aperuit os suum in blasphemia ad Deum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] il senso profondo della direzione e del significato della nascita o fondazione dell’Europa.
Vi fu, cioè, se lo si vuol dire in altro modo, poté avere un suo ruolo anche nei rapporti culturali fra Est e Ovest. Vi si trovava, inoltre, al centro un ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...]
"Litteris grammaticis dialecticisque ac rethoricis ita est institutus, ut nulli in Urbe ipsa Arnaldi, Il papato e l'ideologia del potere imperiale, in Nascita dell'Europa ed Europa carolingia: un'equazione da verificare, Spoleto 1980, pp. 404-07.
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] in Illiria e Pannonia, e ritirarsi da gran parte dell’Europa; solo le province del Mar Nero della diocesi di Tracia tua necessitudo renovetur, rursus hic socer, rursus hic gener est, ut beatissimus imperator semper ex tua subole nepotibus augeatur».
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] altipiani dell'Iran e si estendeva a ovest verso l'Anatolia e oltre, nelle terre conquistate dai Turchi ottomani in Europa, e a est verso l'Asia centrale e i nuovi imperi musulmani dell'India. Sebbene l'arabo fosse rimasto la lingua della religione ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] inter homines desierit»; Tert., apol. 34: «maledictum est ante apotheosin deum Caesarem nuncupare». Cfr. G. Bonamente, di Costantino, in Costantino il Grande. Alle radici dell’Europa, Convegno internazionale (Città del Vaticano, Roma 18-21 aprile ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] nord del Danubio, i quali successivamente «hanno invaso l’Europa, poiché nessuno si era opposto a loro»46. Nell’ quiescant. Cautior licet sit qui devinctos habet venia perduelles, fortior tamen est qui calcat iratos».
18 Secondo Paneg. 6(7)10,2 ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] disgraziatamente non vi è più un solo governo in Europa che non appoggi ufficialmente il Governo dell’Usurpatore; […] il bianco, ed il Vangelo ci dice che il nostro linguaggio deve essere estest, non non. – Oltre a ciò mi disse – se io non avessi ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] vasto oceano di sabbia. La maggior parte di esse controllava a est l'asse commerciale tra Tripoli e il lago Ciad. A e gli Spagnoli per il controllo delle fortune commerciali d'Europa.I conflitti armati che durarono per oltre ottant'anni (conclusi ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...