Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] Murri (area centro-orientale), Nunnga (area centro-meridionale), Nyungar (area del Sud-Est).
Alla fine dell’Ottocento, negli ambienti colti dell’Europa, gli Aborigeni divennero oggetto di crescente attenzione, stimolata dalle ricerche etnografiche di ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] , da J.W. Goethe; grazie a essa si accese in tutta Europa l’interesse per la poesia popolare dei Serbi e dei Croati.
La letteratura in guardia dall’adesione meccanica a modelli provenienti dall’Est o dall’Ovest; M. Selimović denunciava i meccanismi ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] in margine alla rivista Souffles, i poeti M. Loakira con L’horizon est d’argile (1972) e Z. Morsy, autore di D’un soleil e della sua tradizione. In risposta al monopolio culturale dell’Europa, e in particolare della Francia, il M. ha rivendicato ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] nazione da una parte e dall’altra del Reno e si espansero scontrandosi con l’elemento iberico nel sud-ovest e quello ligure nel sud-est. I Celti portarono l’uso del ferro; la loro prima civiltà prende il nome di Hallstatt, la seconda (dopo il 500 a.C ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] incinerazione situate presso i villaggi. Con la migrazione di popoli dall’Est, nel periodo fra 2° sec. a.C. e 2°-3 e ricco corredo funerario testimoniano diffusi contatti con l’Europa, basati probabilmente sul commercio dell’ambra. Il periodo ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] fra l'altro, nell'ultimo dopoguerra, nei paesi dell'Europa orientale.
Suscita crescente interesse la storia della f., a glorieusement suivie; pourrais-je vous demander de me dire ce qui en est?" chiede G. Paris a Diez in una lettera dell'8 settembre ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] I Saggi ladini riscossero un immediato successo in Europa, consentendo ad Ascoli di vincere il premio della a convincere P. Rousselot che "à l'étude géographique il est nécessaire d'ajouter l'étude généalogique des patois" (Les modifications ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] , ma soprattutto tra il XII e il XIII, l'intera Europa e l'Italia in particolare conobbero - correlata ai mutamenti socioculturali fu una straordinaria forza unificante e 'civilizzatrice': da nord-est a sud-ovest della Cina il fatto di dover imparare ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ’istruzione primaria, all’epoca «lungi dall’essere univocamente riconosciuti in Europa» (De Fort 1996, p. 11): l’obbligo, la confessava a Cesare Balbo nel 1835 («la langue italienne m’est restée jusqu’à présent tout à fait étrangère») e qualche anno ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] nella quale si afferma: "Viam autem uniuerse carnis ingressus est anno vite sue lxxiij°, in anno domini nostri Jesu le truchement de la philologie: itinéraire d'un médiéviste entre Europe et Islam, in La diffusione delle scienze islamiche nel Medio ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...