MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] , trovò matura espressione nella sua Polymathia. Hoc est disciplina multiiuga (Venezia, G. Griffio, 1558), M. M.MANTOVA BENAVIDES, Marco e la sua formazione, in Arte in Europa. Scritti di storia dell'arte in onore di Edoardo Arslan, Milano 1966, ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] un citoyen qui demande justice, par cela seul qu'il est sans biens" (Durand). Si schierò poi con coloro che ligure (1800-1802), in La formazione stor. del diritto moderno in Europa, Atti del III Congresso internaz. della Soc. ital. di storia del ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] quattro mariti (1771), L'isola della fortuna (1774), La cinese in Europa (1779) e Le pazzie fortunate in amore (1783). Tra le altre commedie e poeti nell'anno 1754 in Venezia; Modena, Bibl. Estense, Est. it. 685, 7: G. Passano, La Chiareide; G. A. ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] Erasmo, 2 agosto: "integrum hunc annum egit apud D. Antonium. Visus est mihi bene oneratus redire ex Germania, nec temere esse quod eam laudat"; vissuto oltre un decennio, percorrendo gran parte d'Europa, seguendo gli eventi della storia europea da ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] lo sa solamente Dio"), vengono tuttavia affrontati argomenti di stretta attualità, come l'ipotesi di un dialogo con l'Europa dell'Est (al fine di una nuova evangelizzazione), la possibilità che i laici siano ormai chiamati a cristianizzare il mondo ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] .
Del Noce morì a Roma il 30 dicembre 1989, mentre si consumava la crisi dei sistemi del ‘socialismo reale’ nell’Europa dell’est.
Le opere e il pensiero. La potenza filosofica del marxismo
Fin dalla fine della guerra Del Noce avvertì la duplice e ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] il primo personaggio di quella piccola corte: il D. "est devenu très mondain", scriveva un corrispondente locale del Torcy ( Nicolini, I-II, Napoli 1930, ad Indicem; F. Nicolini, L'Europa durante la guerra di success. di Spagna, I-II, Napoli 1937-1939 ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] scopo di dimostrare che si poteva circumnavigare il globo da Est ad Ovest, che il Vangelo era destinato a civilizzare tutte del C., che la voleva aperta a tutti i dotti d'Europa, e, poi, trascurata e abbandonata al saccheggio. Attualmente, essa ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Ingres, a Firenze tra il 1820 e il 1824, scriveva del B.: "C'est le plus beau talent et le premier. Ses ateliers, sa correspondance forment un petit anche tra le personalità più famose in Europa; gli vennero conferiti riconoscimenti e onorificenze in ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] in carcere, post non multum temporis, miserie simul et vivendi modum sortitus est" (p. 81).
Questa è la tragica fine di un uomo che vetus translatio di Gerardo-Aristippo fu la sola nota all'Europa latina fino a quando, verso il 1260-67, il domenicano ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...