ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] francese come il capo della fazione austriacante in Vaticano ("c'est un Autrichen revêtu de la pourpre sacrée", si leggeva ne fatto ricorso nel 1848 nella speranza di commuovere ancor più l'Europa cattolica.
Negli anni che seguirono, l'A. non figurò ...
Leggi Tutto
DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] . 247) del 1762 definisce il D. "le plus grand harmoniste d'Italie, c'est-à dire du monde", e ancora l'espressione di A. E. M. Grétry, essenzialmente in forma manoscritta, nelle biblioteche di tutta Europa, nel Novecento si è tentata una più corretta ...
Leggi Tutto
CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] 1915: O toi, suprême accomplissement de la vie; Mort, ta servante est à ma porte; A cette heure du départ; Dans une salutation contemp., Roma 1952, pp. 83 ss.; G. A. Gavazzeni, Musicisti d'Europa, Milano 1954, pp. 158 ss.; D. Maxwell White, A. C., ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] sera admis à la conférence éventuelle de paix, si ce n'est du consentement des soussignés" (R. Mosca, La mancata revisione dell . Tamborra, B. XV e i problemi nazionali e religiosi dell'Europa orientale, in B. XV, i cattolici e la prima guerra ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] le sorti della Germania come determinanti per il futuro dell’Europa e della Chiesa non solo tedesca, tanto più in presenza tentò di tenere aperto qualche canale con i Paesi dell’Est europeo, sul piano dottrinale e disciplinare accentuò i toni dell ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] F. si identificherà con questo istituto, uno dei maggiori in Europa, all'interno del quale, pur tra crescenti contrasti col Fontana, abri de la séduction ecclésiastique, que toute religion, sans exception, est tolérée dans le pays" (ibid., p. 16). L' ...
Leggi Tutto
CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di don Pedro, l'imperatore del Brasile tornato in Europa a guidare il partito costituzionale contro il fratello don Miguel 23/1);eil Cavour commentava sorridendo: "Ce diable d'homme n'est fèroce qu'en paroles" (lettera a Vimercatì, in Idocumenti dipl. ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] la Danimarca, la Prussia e altri paesi dell'Europa settentrionale, scrivendo un diario (esaminato da D. 'agrandir, de se rendre indépendant, de recomposer enfin ce Royaume dont il est le noyau, et dont la réunion, indiquée par la nature, forme dejà ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] . Non si sentiva più sicuro quella corte: "hic lubricum est" confidava all'Hanisius. La malattia e la morte del re corteccia di china, il cui uso si andava allora diffondendo in Europa. Ancora una volta, il B. aveva dato prova d'intelligente ...
Leggi Tutto
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] assunzione al soglio, mentre avrebbe gradito la messa Assumpta est Maria in coelum, cantata per l’Assunzione. Sempre Baini le due messe «L’homme armé», in La recezione di Palestrina in Europa fino all’Ottocento, a cura di R. Tibaldi, Lucca 1999, pp. ...
Leggi Tutto
est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...