Makk, Károly
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Berettyóújfalu il 23 dicembre 1925. Solido professionista, la cui opera è stata costantemente accompagnata dal favore del pubblico, [...] per il celebre Valahol Európában (1947; È accaduto in Europa) e di Frigyes Bán per Talpalatnyi föld (1948; Un adattamento al postcomunismo si stava rivelando difficile in molti Paesi dell'Est, M. ha affrontato la dimensione del dramma politico con ...
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Skolimowski, Jerzy
Daniele Dottorini
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico polacco, nato a Łódź il 5 maggio 1938. Nel contesto delle cinematografie dell'Europa dell'Est degli anni Sessanta, [...] ha saputo proporre un cinema di rinnovamento, libero e personale, in cui la forma scaturisce dalla particolarità dello sguardo dell'autore e dal suo specifico modo di porsi nei riguardi della materia filmata. ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] disegni di conquista della Francia in Italia e l’espansione degli Ottomani verso i territori asburgici dell’Europa centrale.
L’espansione verso est
A est dell’Impero ottomano era cresciuta un’altra grande potenza, l’Impero safavide della Persia, che ...
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Bismarck, Ottone di
Francesco Tuccari
Uomo politico e statista tedesco
Ottone di Bismarck è stato una figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della seconda metà del 19° secolo. Fu il [...] Napoleone III, che temeva la crescita della potenza prussiana in Europa.
Fu all'indomani di questo conflitto ‒ che rappresentò una si sforzò di evitare che la Germania si trovasse accerchiata, a est e a ovest, da potenze ostili. Sul lungo periodo, e ...
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Ottone I di Sassonia
Silvia Moretti
Il fondatore della potenza della Germania nel Medioevo
Restauratore del potere imperiale in Europa dopo la dissoluzione dell’Impero carolingio, Ottone I fu il fondatore [...] iniziato nel 4°-5° secolo d.C.: gli Ungari, che con le loro incursioni avevano minacciato l’Europa, si ritirarono a est e abbandonarono i saccheggi. Si stanziarono sulle rive del basso Danubio, si convertirono al cristianesimo e fondarono lo ...
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Hirohito
Imperatore del Giappone (Tokyo 1901-ivi 1989). Nel 1921 intraprese un viaggio in Europa e, tornato in Giappone, assunse la reggenza, poiché il padre, Yoshihito, aveva rinunciato al trono (26 [...] e Mussolini nella Seconda guerra mondiale (1941). Dopo aver conquistato un vasto impero (comprendente gran parte del Sud-Est asiatico e della Cina), a seguito della sconfitta degli alleati il Giappone venne a trovarsi in una situazione disperata ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] così creare con la Svezia e la Polonia la cosiddetta barriera dell'Est, a sfondo antiasburgico, impedendo altresì il costituirsi di una forte unità imperiale nel centro dell'Europa; era questo l'avvio a quell'assetto giuridico-politico che doveva ...
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Uomo politico tedesco (Ludwigshafen 1930 - ivi 2017). Presidente (1973-98) dell'Unione cristiano-democratica (CDU) e cancelliere della Repubblica federale tedesca (dal 1982) ha guidato la difficile fase [...] , dovuto alla politica di integrazione delle zone più povere dell'Est con la ricca Germania dell'Ovest; i timori di larga , da un lato, a rafforzare i legami con i paesi dell'Europa orientale e con la Federazione Russa, e dall'altro, a mantenere ...
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Regista (Roma 1906 - ivi 1977), fratello di Renzo. Esordì nella regia di film a soggetto, dapprima collaborando con F. De Robertis a La nave bianca (1941), poi dirigendo film di guerra (Un pilota ritorna, [...] ammazza-cattivi (1948-49), diresse Stromboli, terra di Dio (1950), Europa '51 (1951), Viaggio in Italia (1954), Paura (1955), interpretati da francese e del nuovo cinema dei paesi dell'Est. Il suo desiderio di sperimentare rinnovandosi continuamente ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] (1939; trad. it. 1947); Les mouches (1943); L'existentialisme est un humanisme (1946; trad. it. 1964).
Vita
Dopo gli la tecnica cinematografica della simultaneità, al dramma generale dell'Europa della seconda guerra mondiale. Nel teatro si avvalse di ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...