Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] si possono dire nati con l'uomo (divinum opus est sedare dolorem - Ippocrate), e s'intende specialmente nelle ferite a Boston in un tumore del collo e Pancoast a Philadelphia.
In Europa Simpson per primo nel 1847 usò l'etere ad Edimburgo in una ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] , e uno dei primi e dei più importanti d'Europa.
L'incremento preso dalle rappresentazioni drammatiche a Barcellona costrinse cfr. Albertini, Sculptures antiques du Conventus Tarraconensis, in Anuari Est. Calalans, 1911-12; cfr. anche Revue des Études ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] nella sua Stromatourgie del 1632. Le altre regioni d'Europa non ebbero in quel tempo una vera industria di ai tappeti intessuti a Isparta, località a circa trecento chilometri a est di Smirne, soffici per la lana mantenuta alta nell'annodatura fitta. ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] collaborazione mondiale comprendente oltre ai paesi europei membri anche gli USA, il Giappone, la Russia e altri paesi dell'Europa dell'Est e dell'Asia. È il più grande collisore protone-protone mai realizzato e raggiungerà un'energia massima di 7 ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] creatis, sed tantum in abstracto, sive in genere consideratur, est modus cogitandi dumtaxat; ut et alia omnia quae universalia vocamus sui numeri negativi viene portato all'Europa dagli Arabi.
I numeri negativi appaiono in Europa nei secoli XV e XVI, ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] ''deboli'' (montane) disposte in fasce imperniate in senso ovest-est, secondo la direttrice Valle Umbra-Conca di Magione, e nord- l'Italia meridionale, con l'area padana e con l'Europa centrale. Tale sviluppo appare ormai concluso con la fine del 7 ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] XXIII, c. 29), e il Beaudeau nel 1765: "notre axiome fondamental est que les vrais pauvres ont un droit réel à exiger leur vrai nécessaire" Francia, e, di conseguenza, in quasi tutta l'Europa, date le ripercussioni che la rivoluzione dappertutto ebbe, ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] appaiono appunto continuazione diretta di Roma.
Nell'Occidente d'Europa il Medioevo, fino al sec. XI, ha interesse , partendo sdegnato da Milano, esclamava: Ars sine scientia nihil est ma intanto i maestri lombardi elevavano il duomo di Milano, non ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] 1998, al 7,1% nel Nord-Ovest, al 5,3% nel Nord-Est e al 10% nel Centro e risultava ridotto in maniera ulteriore, per le forze industriali, 1991, pp. 613 e segg.
T. Treu, L'Europa sociale: dall'Atto unico a Maastricht, in Quaderni di diritto del ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] , Koin dei Gringai, ecc., tutti nell'Australia sud-est, nonché Altjira degli Arunta e Tukura dei Loritja (Australia 131) degli Irani, Teèup degli Hittiti, Anu dei Babilonesi; nell'Europa antica Zeus dei Greci, Juppiter dei Romani, Tiu-Tyr dei Germani ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...