Processo infiammatorio dell’orecchio a decorso acuto o cronico, determinato da germi patogeni diversi che possono localizzarsi in corrispondenza dell’orecchio sia direttamente sia per il propagarsi di [...] ) e talvolta da paracusie: la membrana del timpano appare arrossata, spesso sporgente per la pressione esercitata dall’essudato che tende a perforarla, facendosi strada all’esterno. Non curata, tende a diventare cronica e dà luogo frequentemente ...
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TULAREMIA (da Tulare, distretto della California dove per la prima volta fu isolata la malattia)
Agostino Palmerini
Malattia infettiva epidemica dei conigli selvatici e di altri roditori (scoiattoli, [...] talora ha un decorso assai più lungo e anche mortale. La diagnosi si fa inoculando il materiale sospetto (succo ghiandolare, essudato di flittene) negli animali da laboratorio e ricercando i germi nella milza e nel fegato organi dai quali si possono ...
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ZOSTER HERPES
Vittorio Challiol
HERPES Malattia infettiva causata da un virus specifico, neurotropo, con localizzazione prevalente nei ganglî spinali o nei ganglî omologhi annessi ai nervi cranici. [...] corpo del Malpighi subiscono un processo d'iperplasia seguito da una degenerazione completa. Si forma allora un essudato che riempie una vescicola bollosa.
Sintomatologia. - I fenomeni principali sono di due specie: disturbi obiettivi e subiettivi ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] batterica si ha una notevole iperemia del lobo affetto (ingorgo polmonare) con produzione di un essudato emorragico che riempie gli alveoli; per l’alto contenuto di fibrina, l’essudato si coagula e forma una massa solida che dà al p. l’aspetto e la ...
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Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] secondaria può essere provocata anche dalla paralisi della muscolatura bronchiale (broncoplegia), in seguito alla quale l’essudato bronchiale, non potendo essere più espulso, si accumula nei bronchi.
Quasi interamente debellata nei paesi sviluppati ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] capsula del cristallino in seguito a ciclite, in Ebdomadario medico di Bologna, I (1862), pp. 41-43; Coroidite ad essudato sieroso, ibid., pp. 60 s.; Della cataratta piramidale, ibid., pp. 91-95; Cherato congiuntivite gommosa, ibid., pp. 140-143 ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] pesantezza all’emitorace interessato e tosse secca senza espettorato. La caratteristica di questa forma è la presenza di essudato liquido nel cavo pleurico che, in rapporto alla sua quantità, può indurre una spiccata difficoltà respiratoria. Per la ...
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SPRUE
Aldo Castellani
. È un'infiammazione catarrale cronica del tubo digerente, a ignota etiologia; è caratterizzata da uno speciale aspetto della lingua e della bocca e da deiezioni intestinali biancastre, [...] superficiale e da uno stato catarrale; nell'intestino si ha una congestione della sottomucosa con trombosi vasale, essudato emorragico e infiltrazione parvicellulare: non è infrequente la formazione di ulcerazioni. Tali lesioni determinano: 1. nella ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] che si intorbida rapidamente per la presenza di germi e di polimorfonucleati, e a tetto sottile che si rompe facilmente. L'essudato si essicca e forma una crosta giallastra che cade nel giro di pochi giorni lasciando scoperta una cute arrossata. Il ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] della malattia (Die Cerebrospinalmeningitis als Heereseuche, Berlin 1901). Tuttavia, nel 1884 Marchiafava e il C., esaminando l'essudato meningeo di due casi di meningite, avevano individuato e descritto un diplococco, del quale mettevano in evidenza ...
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essudato
s. m. [part. pass. di essudare]. – 1. In senso ampio, materiale che è filtrato attraverso le pareti di cellule viventi e si accumula in tessuti adiacenti (per es. le gomme e le resine, nei vegetali). 2. In patologia, il prodotto dell’essudazione,...
essudamento
essudaménto s. m. [der. di essudare]. – 1. Forma meno com. di essudazione (nel sign. 1). 2. In chimica industriale, processo, detto anche trasudamento, mediante il quale si allontanano, col calore, le sostanze liquide, per lo più...