HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] di G. Porta, II, Milano 1995, ad ind. (s.v.Giovanni Aguto); P. Morant, The history and antiquities of the county of Essex, II, London 1768, pp. 329, 379; R. Gough, The memoirs of sir J. H., London 1776; S. Ammirato, Istorie fiorentine, Firenze 1847 ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Francesco
Amalia Bettini
Nacque a Firenze nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 giugno 1495, da Girolamo di Leonardo e Dianora di Piero Gualterotti. Appartenente a una ricca [...] fulminea, che in pochi anni lo vide consigliere privato del re, cancelliere dello Scacchiere, vicario generale del re e conte di Essex per gli affari ecclesiastici.
Il novelliere racconta infatti di un incontro per le strade di Firenze tra il F. e l ...
Leggi Tutto
ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] è da ravvisarsi non tanto un interesse concreto per il rinnovamento del teatro (ché la tragedia dell'A. Il Conte di Essex, Venezia 1764, si rivela alla lettura opera di pedante erudizione) quanto un reciproco sentimento di stima e la familiarità con ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] . 1837 (derivato da una novella del Sestini, ispiratosi a sua volta al testo dantesco); Roberto Devereux o Il conte di Essex, Napoli, S. Carlo, 29 ott. 1837 (rielaborazione della tragedia Elisabeth d'Angleterre di F. Ancelot, 1832, e della Histoire ...
Leggi Tutto
CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] chiesa.
Nel campo della pittura decorativa, sono da ricordare sei grandi tele nella casa di lord Castelmaine a Wanstead (Essex) delle quali parlano tutte le guide dell'epoca: tre nella hall (Coriolano, oggi a Burton Constable, Yorkshire. Porsenna e ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] Cecil, che gli subentrò nel ruolo di governo: Pallavicino lo sostenne nella guerra di fazione al partito di Essex e contribuì alla costruzione della sua rete spionistica (già Burghley e Walsing-ham lo avevano utilizzato frequentemente per azioni ...
Leggi Tutto
AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] ed eseguito la prima volta nel 1715 alla villa di Pratolino, l'eroe del titolo doveva raffigurare il conte di Essex e Statira, regina di Persia, la regina Elisabetta.
Il Mattheson tradusse l'Arsace,che venne rappresentato ad Amburgo nel 1722 ...
Leggi Tutto
ANTELMINELLI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1572 da Bernardino di Baldassarre, mercante. All'epoca della sua giovinezza la fortuna economica degli Antelminelli, una delle prime di Lucca, [...] in Italia con due nobili inglesi, il figlio di Edward Wotton e sir Henry Wotton, il quale, implicato nel complotto del conte di Essex, aveva dovuto lasciare l'Inghilterra e si era stabilito a Venezia. Assieme a costoro l'A. venne in Toscana, dove di ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] gli giunse da parte di lord Tilney, che fin dal 1755 loaveva incaricato di decorare la propria country house, Wanstead, nell'Essex (la notissima residenza palladiana progettata da Campbell e distrutta nel 1822;è probabile che il C. si sia recato in ...
Leggi Tutto
AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] di conversione di Angli e Sassoni. Consacrò quindi Mellito, vescovo di Londra, affidandogli come terra di missione l'Essex, mentre l'altro suo compagno, Giusto, veniva consacrato vescovo di Rochester (604). Aveva provveduto anche al suo successore ...
Leggi Tutto
anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...