Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] diventa mostruosità è soggettivo. In ogni caso, il discostarsi del mostro, a vario titolo, dalle forme proprie degli esseriviventi ha sempre un carattere di eccezionalità o di regressione nell'informe e nel caos. L'esistenza di mostri naturali è ...
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vita extraterrestre
Lara Albanese
C’è qualcuno al di là della Terra?
Esistono davvero gli extraterrestri e, se esistono, dove e come andarli a cercare? Centinaia di libri e film di fantascienza propongono [...] incredibili invasioni del nostro pianeta effettuate da strani esseriviventi – solitamente verdi, dotati di antenne e per nulla pacifici. Ma fino a che punto entrano in gioco l’immaginazione e la fantasia e dove comincia invece la scienza?
Dove può ...
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antisimmetria
antisimmetrìa [Comp. di anti- e simmetria "la proprietà di essere antisimmetrico"] [ALG] [LSF] Termine che può assumere significati diversi a seconda del contesto: per es., v. solidi, livelli [...] non possono mai valere contemporaneamente le relazioni aRb e bRa, con a e b distinti; per es., è tale la relazione di paternità definita nell'insieme degli esseriviventi. ◆ [ALG] Regola di a.: per campi vettoriali, v. meccanica analitica: III 659 b. ...
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locomozione
locomozióne [Der. del fr. locomotion e del-l'ingl. locomotion, dai lat. locus "luogo" e motus "moto"] [LSF] Facoltà degli esseriviventi di spostarsi da un luogo a un altro secondo meccanismi [...] e fini determinati, dovuta all'azione coordinata di appositi organi attivi (organi locomotori) dell'apparato locomotore: v. locomozione animale; locomozione animale acquatica; locomozione animale aerea; ...
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cibernetica
cibernètica [Der. del gr. kybernetiké (téchne) "arte del governare"] [INF] Scienza che studia i processi di comunicazione e controllo negli esseriviventi e nelle macchine: v. cibernetica. ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] Risorse minerarie. Sono tutte le sostanze naturali non viventi utili all’uomo, sia organiche sia inorganiche. netta: così, per es., l’attività di un lavoratore può essere definita come capitale umano, anziché come semplice lavoro, in riferimento ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] un sesso biologicamente dato porta a trascurare la complessità degli esseri umani e il ruolo dei fattori culturali nella costruzione .).
Biologia
Una delle categorie impiegate dalla classificazione dei viventi.
Filosofia
Il termine g. (gr. γένος) ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] alcuni problemi, specialmente da che essa ha cessato di essere l'unica scienza descrittiva della Terra. Pertanto, mentre la elaborata, non a Roma, ma ad Alessandria e da un dotto vivente (come il suo precursore Marino) nell'ambiente orientale, del che ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] efficienti e simili a quelle presenti nei sistemi nervosi degli organismi viventi (v. reti neurali, App. V, iv, p. sono state a quelle a gas. La risposta non può che essere sfumata. La r. elettrica usufruiva dei vantaggi logistici ed economici della ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] o più esattamente al-Karagī) e an-Nasawī verso il 1000, tutti viventi a Baghdād, ove, pur dopo la conquista dei Mongoli (1256), s un uomo il quale obbedisca a motivi soltanto economici debba esser ritenuto, non già come il tipo dei rapporti economici, ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...