L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] che l'interfecondità rappresenti un criterio di appartenenza alla stessa specie, ritenevano che le popolazioni umane viventi dovessero essere distribuite in specie distinte, tutte riferite al genere Homo. Nel corso della prima metà dell'Ottocento ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] del fatto che ormai essi erano strumenti a disposizione del loro padrone. Così gli esseri umani furono trasformati in automi viventi che, inseriti nella mastodontica 'macchina invisibile', produssero quelle ciclopiche costruzioni - le piramidi, la ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] parte o farsi parte, il suo percorso non fu né poteva essere di solitario. Esso inizia anzi da una condivisione fondante, quella e non convenzionale di vicini e lontani, morti e viventi, nel segno prevalente dell’interrogazione religiosa. Per tre ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] tra gli altri e, seguendo la grande catena dell'essere, Linneo trovò difficile determinare secondo principî tassonomici se l' vita. Servendosi della proporzione di molluschi recenti o viventi presenti nei vari strati, Lyell distinse tre periodi ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] il termine sviluppo ha quando si riferisce a organismi viventi, anche lo sviluppo economico è stato visto come e Robinson, 1989).
Se, dunque, una maggiore diseguaglianza può essere un effetto della crescita, almeno per una prima fase dello sviluppo ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Leib, corpo che io ho e corpo che io sono, il corpo vivente, l'unità del sentire. Ma c'è nell'Io un'unità più alta dannata / alla solitudine la vita che mi hai data. // E non voglio esser solo. Ho un'infinita fame / d'amore, dell'amore di corpi senza ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] natura delle cose", rapporti che valgono per "tutti gli esseri", e quindi anche per l'uomo considerato nella sua esistenza sovrapponendosi ad essa nello studio delle relazioni tra gli organismi viventi, compreso l'uomo, e i diversi tipi di ambiente ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] di geroglifico sovraccarico di significati simbolici, quasi una pittura vivente. All'opposto, in un film come La passion de si è spinto più avanti nell'impiego di veri freaks (esseri deformi). Il film evidenzia sia l'ambigua fascinazione prodotta sul ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] Il secondo si fonda sul territorio e sulla proprietà, e potrebbe essere caratterizzato come uno Stato" (v. Morgan, 1877, pp. 6 il modo di vita di una popolazione 'primitiva' come esempio vivente delle società del passato.Lo studio sul campo dei !Kung ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] ha più dominio su tale gamba e tuttavia quest'ultima continua a essere irritabile. L'irritabilità è dunque indipendente dall'anima e dalla volontà. nei quali il bisturi dell'anatomico sezionava il vivente (in verità, Whytt aveva mostrato di non ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...