Circolazione
Francesco Figura
In fisiologia, il termine circolazione definisce un insieme di meccanismi che rendono possibile il trasporto dei liquidi, sangue e linfa, nell'organismo. Le strutture preposte [...] (diastole).
La circolazione negli organismi animali
Gli incessanti processi metabolici cellulari che assicurano la sopravvivenza degli esseriviventi esigono un continuo scambio di materiali e di energia con l'ambiente esterno. Negli organismi a ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...]
di di Domenico Andreani, Nicola Locuratolo
Esistono due metodi sperimentali per la misurazione del metabolismo negli esseriviventi: la calorimetria diretta e quella indiretta (v. anche energia, Aspetti biochimici). Il metodo della calorimetria ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseriviventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] disvalore sociale, in grado di provocare una profonda crisi a livello esistenziale. La fertilità, come capacità di generare un essere nuovo diverso da sé, può contare su garanzie biologiche formidabili che si sono venute evolvendo nel corso del tempo ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] la forma costituisce l'elemento fondamentale per la descrizione e la classificazione, significando l'aspetto esteriore degli esseriviventi in quanto tipico delle varie specie. Come elemento ordinatore, la forma svolge un ruolo centrale nei primi ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni esserevivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] tipo di RNA, gli RNA di trasporto o tRNA (gli aiuto-cuochi) e si basa su tre fatti: per tutti gli esseriviventi esiste uno stesso codice genetico, secondo il quale ogni gruppo di tre basi nucleotidiche, per esempio AAG, codifica uno dei venti ...
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Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] , mentre il caldo, provocando abbondante sudore, fa diminuire la quantità di urina emessa.
Filogenesi
Gli esseriviventi hanno sviluppato meccanismi per mantenere relativamente costanti le condizioni chimiche e fisiche del proprio ambiente interno ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] strutture e delle funzioni della biosfera. Come scrive F. Jacob (1981), le due proprietà, in apparenza opposte, degli esseriviventi, la stabilità e la variabilità, si basano sulla natura stessa del codice genetico.
La variabilità biologica
Come si ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] complesso come l’occhio umano, e ha iniziato molto presto. Strutture sensibili alla luce, infatti, sono presenti persino in esseriviventi composti di una sola cellula, anche se si tratta di organi molto semplici. Alcuni batteri, per esempio, sanno ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] il movimento: la capacità di muoversi in risposta agli stimoli esterni rappresenta, infatti, una caratteristica fondamentale degli esseriviventi. I batteri, per es., sebbene non dispongano di attivi meccanismi cinetici, possono muoversi grazie alla ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] l'articolo Sulla nuova dottrina del prof. L. S. Beale circa la composizione e maniera di crescere delle parti elementari degli esseriviventi (in Il Morgagni, IV [1862], pp. 279-283). Fu presso il Beale che il C. iniziò a dedicarsi a quelle indagini ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...