Rifiuto di sottostare a una norma dell’ordinamento giuridico, ritenuta ingiusta, perché in contrasto inconciliabile con un’altra legge fondamentale della vita umana, così come percepita dalla coscienza, [...] di tutela del concepito che motiva l’astensione (Corte cost., sent. 35/1997).
Coloro che si oppongono alla violenza sugli esseriviventi possono dichiarare la propria o. a ogni atto connesso con la sperimentazione animale (l. 413/1993). La norma si ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] , nella ricerca del cibo, nella cura della prole ecc.) e di riproduzione.
Per a. si intende anche una comunità di esseriviventi di specie diverse, più o meno dipendenti gli uni dagli altri, che si riproducono e si conservano in modo permanente in un ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseriviventi considerati [...] autonomo e sistematico di ricerca si è costituita a cavallo tra Ottocento e Novecento. I suoi presupposti filosofici possono essere già individuati nel 17° sec. nell’opera di R. Descartes, in cui si trova una compiuta definizione dell’automatismo ...
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L’insieme delle scienze e delle tecniche aventi per scopo la ricerca, la realizzazione e l’utilizzazione dei mezzi più adatti a consentire all’uomo di spostarsi da un punto all’altro dello spazio esterno [...] il primo satellite artificiale terrestre, lo Sputnik I (1957; 21 giorni di attività in orbita); il primo satellite con un esserevivente a bordo, lo Sputnik II (1957; con a bordo la cagnetta Laika; 7 giorni di attività in orbita); la prima sonda ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] esseriviventi.
La m. esterna descrive la forma esterna generale e i rapporti di posizione delle varie parti od organi visibili dall’esterno; la m. interna, o anatomia, indaga la struttura interna, sia ad occhio nudo (anatomia macroscopica) sia con ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseriviventi, di solito la manifestazione [...] scelta dall’editore secondo induzioni fondate su caratteri intrinseci della musica. Anche l’esecuzione del m. può essere indicata dall’editore o essere frutto dell’interpretazione fino a una certa epoca: solo il ricorso al metronomo ha dato al m ...
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Concezione che, in contrapposizione al meccanicismo e avvicinandosi piuttosto al vitalismo, considera la struttura organizzata propria degli esseriviventi non interpretabile esclusivamente in base a principi [...] fisico-chimici; si assume infatti che l’organismo rappresenti un’unità non concepibile come semplice somma delle singole parti che lo costituiscono. Nell’ambito dell’o. può cogliersi una gamma di posizioni ...
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Naturalista (Bohlsbach, Baden, 1779 - Zurigo 1851), uno dei principali esponenti della Naturphilosophie. Studiò medicina a Friburgo, interessandosi anche alla filosofia e pubblicando Übersicht [...] in certo modo la scoperta della cellula da parte di Th. Schwann, enunciò la tesi che tutti gli esseriviventi sono costituiti da aggregati di infusorî, perciò definiti "animali originarî" (Urtiere). Prof. di medicina a Jena (1807), sostenne ...
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caràtteri ereditari Caratteri che vengono trasmessi dai genitori ai figli e alle generazioni successive. Gli esseriviventi hanno la caratteristica di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio [...] genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici. Il primo a chiarire le modalità attraverso cui avviene la trasmissione dei c.e. fu G. Mendel, ricorrendo a incroci tra individui ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] endogei o cavernicoli. Gli o. degli Agnati viventi sono rudimentali; i Condroitti e gli Osteitti presentano il sole, la luna, le stelle sono o. di Dio. Gli esseri demoniaci, fra altri tratti mostruosi, hanno spesso qualche anormalità dell’o.: hanno ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...