universale e particolare
Paolo Casini
Il tutto e la parte
La distinzione tra un’idea o una cosa universale e un’idea o una cosa particolare, intuitiva nel linguaggio corrente, pone non pochi problemi [...] un preciso quadro di riferimento noto in anticipo, ossia avere già in mente certi concetti universali, come la classe degli ‘esseriviventi’, e la distinzione dei singoli generi e specie, come i mammiferi, in cui rientrano sia il genere umano (i ...
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antisimmetria
antisimmetrìa [Comp. di anti- e simmetria "la proprietà di essere antisimmetrico"] [ALG] [LSF] Termine che può assumere significati diversi a seconda del contesto: per es., v. solidi, livelli [...] non possono mai valere contemporaneamente le relazioni aRb e bRa, con a e b distinti; per es., è tale la relazione di paternità definita nell'insieme degli esseriviventi. ◆ [ALG] Regola di a.: per campi vettoriali, v. meccanica analitica: III 659 b. ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] un sesso biologicamente dato porta a trascurare la complessità degli esseri umani e il ruolo dei fattori culturali nella costruzione .).
Biologia
Una delle categorie impiegate dalla classificazione dei viventi.
Filosofia
Il termine g. (gr. γένος) ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] fece altro che aggirarsi qua e là nel mondo, cercando d'essere spettatore piuttosto che attore di tutte le commedie che vi si origine da Dio ma attualmente autonomo. Anche gli organismi viventi sono assimilati a macchine, e le loro funzioni a ...
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Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] il creazionismo è la dottrina che nega l’evoluzione delle specie viventi, sostenendo che esse sono state create da Dio così come nella transizione (emissione); all’inverso un fotone può essere distrutto e scomparire nell’interazione con un atomo che ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] peraltro non tratta né di oggetti fisici né di organismi viventi. Il francese science, l'italiano scienza, il tedesco darà fondamento all'idea che è l'India e non la Cina a essere più ricca nel campo delle scienze astratte, come, per esempio, la ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] bene per l'anima liberarsi da esse. Ma le emozioni possono essere recuperate se vengono collegate a stati non del corpo ma dell cadavere, e sulla proprietà di quest'ultimo da parte del vivente o dei suoi familiari si è fatto prevalere il beneficio che ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] quale origine gli vuoi cercare? Come e donde il suo nascere? Del non essere non ti permetterò né di dirlo né di pensarlo. Infatti non si può né ’unità analogica del termine significa piuttosto che ogni vivente realizza in primo luogo la sua forma in ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] cuore e i polmoni, prevenendo in tal modo il deterioramento di organi che possono anche essere utilizzati per trapianti in altri organismi viventi.
La regolamentazione imposta dalle leggi sulla morte cerebrale sta contribuendo a rendere il trapianto ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] spunti di una concezione trasformistica delle specie viventi. L'estensione del dominio del visibile dovuta lavoro la cauta congettura lockiana secondo la quale la materia "potrebbe essere capace di pensare". Su questo medesimo terreno si mossero i ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...