DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] scalpore; nessun pittore, infatti, prima di lui aveva coperto intere pareti con paesaggi così aridi, assolutamente privi di esseriviventi. In quest'opera il D., oramai pienamente padrone dei suoi mezzi, sfidò le convenzioni con audacia straordinaria ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] approccio fisico, chimico e comparativo allo studio anatomico degli organismi che mirava a individuare le leggi generali comuni ai diversi esseriviventi.
Il 14 luglio 1759 il G. si addottorò in medicina e chirurgia e il giorno dopo in filosofia. Si ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] intrattiene col mondo animale. L'ordine imposto da Dio all'atto della creazione prevede la subordinazione di tutti gli esseriviventi ad Adamo; il peccato, sconvolgendo quell'ordine, ne sovverte le regole a tutti i livelli e l'insubordinazione dell ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] diventa mostruosità è soggettivo. In ogni caso, il discostarsi del mostro, a vario titolo, dalle forme proprie degli esseriviventi ha sempre un carattere di eccezionalità o di regressione nell'informe e nel caos. L'esistenza di mostri naturali è ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] medicina globalmente intesa rivolta ai "problemi della durata della vita, agli aspetti normali e patologici della senilità degli esseriviventi e dell'uomo" in particolare (Presentazione, in Giornale di gerontologia, I [1953], pp. 3 s.; LaSocietà di ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] considerata la sola, vera responsabile del linguaggio, del fenomeno cioè che distingue l'uomo da tutti gli altri esseriviventi. Tale teoria, originale per l'epoca, fu poi ripresa dai moderni psicogenisti. Da queste concezioni fisiologiche derivarono ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] espressione di una logica di tipo "determinista" per la quale l'ambiente esercita una diretta influenza sugli esseriviventi.
In generale, nella produzione manualistica dell'epoca, questa particolare visione ha condotto molto spesso a stabilire delle ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] L., il governo di Dio agisce come regolatore della natura e degli esseriviventi; la materia stessa, animata dal Creatore, gli appariva come un immenso esserevivente. All'interno della natura l'uomo, dotato di spirito, compie atti fondamentalmente ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] sua concezione di una medicina legale clinica volta allo studio preminente dei problemi medico-legali presentati dagli esseriviventi, interprete ed espressione di orientamenti che stavano emergendo nei temi dottrinari del suo tempo. Prezioso fu il ...
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GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] , sul gravissimo problema delle conseguenze secondarie deleterie della lotta chimica indiscriminata sugli equilibri biologici degli esseriviventi.
In numerosi altri suoi scritti (necrologi, discorsi e dissertazioni su vari argomenti, recensioni ecc ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...