Medico e botanico (Néon, Indre, 1776 - Parigi 1847), si dedicò a studî di fisiologia vegetale, cercando di spiegare i fenomeni vitali con concetti puramente meccanicistici. Importanti le sue osservazioni [...] cellule vegetali e sulla respirazione delle piante (dimostrò per primo che la respirazione è fenomeno comune a tutti gli esseriviventi). Tra le opere principali: Nouvelles recherches sur l'endosmose et l'exosmose (1828); Mémoires pour servir à l ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese, nato il 9 febbraio 1940 a Città del Capo. Nel 2003 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura. Laureatosi presso la University of Cape Town in inglese [...] delle vite degli animali maltrattati dagli uomini, denunciando le storture etiche di una società che avalla il massacro di esseriviventi considerati solo bestie. Del 2003 è Elizabeth Costello: eight lessons, in cui C. riprende il suo alter ego ...
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Fondatore della religione detta dal suo nome manicheismo (Mardinu o Afrunya, Mesopotamia, 216 - Gundēshāhpuhr 277). Nel suo paese natale, crocevia delle più diverse fedi, venne a contatto con i vari elementi [...] fisico e della prima coppia umana è vista come esito della lotta tra queste due potenze: l'uomo, come tutti gli esseriviventi, è formato di particelle di luce prigioniere del corpo, creato dalle tenebre. Per risvegliare nell'uomo la coscienza delle ...
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Pseudonimo di artista spagnolo (n. Vigo 1980), particolarmente attivo nel campo del muralismo contemporaneo. Proveniente da una città industriale, l’artista spagnolo matura sin dall’infanzia una intensa [...] vegetale formato dall’associazione di un fungo e un’alga, il quale risuona nelle ibridazioni e contaminazioni di esseriviventi che vanno a costituire una delle maggiori cifre di individuazione della sua opera. La sua ricca e articolata visione ...
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Naturalista (Bohlsbach, Baden, 1779 - Zurigo 1851), uno dei principali esponenti della Naturphilosophie. Studiò medicina a Friburgo, interessandosi anche alla filosofia e pubblicando Übersicht [...] in certo modo la scoperta della cellula da parte di Th. Schwann, enunciò la tesi che tutti gli esseriviventi sono costituiti da aggregati di infusorî, perciò definiti "animali originarî" (Urtiere). Prof. di medicina a Jena (1807), sostenne ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] (νόησις νοήσεως). In ultima analisi, se nella cosmica gerarchia dell'essere non c'è forma o attualità che non sia legata alla è la forma della materia corporea, costituente con essa il vivente individuo umano. Anche la pianta ha un'anima, che è ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] della progenie non sopravvive abbastanza per potersi riprodurre. Per Darwin la soluzione era da ricercare nella differenza tra gli esseriviventi che sopravvivono e si riproducono e quelli che invece non ce la fanno e denominò questa serie di cause ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] scena del peccato e della redenzione non è più un unicum, e sul teatro universale si affacciano altri possibili esseriviventi a complicare e interferire nel rapporto dell’uomo con Dio.
La seconda reazione riguarda l’aspetto della comprensione dei ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] tutto ciò che potrebbe minacciare il nostro benessere e quello della nostra progenie. Ciò non significa che gli esseriviventi valutino sempre e deliberatamente ogni loro azione in termini di sopravvivenza: non appena un organismo percepisce una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] a un minimo. È bene dimostrare subito perché l’analogia sia soltanto apparente, e le conclusioni illusorie. [...] Agli esseriviventi, e agli uomini in particolare, si possono chiedere prove ben più intelligenti, ma non quella di comportarsi secondo ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...