La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] ' alla biologia in favore di una visione 'organismica', secondo la quale gli organismi viventi devono essere considerati nella loro interezza e il loro comportamento non può essere spiegato a partire dalle proprietà e dalle relazioni tra le sue sole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] era un processo continuo nell’evoluzione degli organismi viventi, dalle forme più semplici a quelle più complesse esistenza, all’uomo; dove ciò, che, negli stadi inferiori dell’essere, chiamavasi la materia, diventa la persona o lo spirito. La persona ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] 'inventario delle forme viventi; in secondo luogo, questo compito non poteva essere affidato a una Anche se l'estensione che Tournefort attribuiva al campo delle forme viventi è stata in seguito smentita, la sua condotta indica chiaramente che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] «spenge la vita»? In che modo si muore? E perché alcuni viventi possono, dopo la morte, «tornare alla vita»? Che mezzi abbiamo noi tolta in maniera che «o naturalmente, o con l’arte possa essere eccitata di nuovo, non v’ha dubbio che l’Animale sia per ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] la mezza età, seguito da Saturno e infine da Venere. Può essere considerato tipico anche il caso di Johann Bicker, che nel XVII la sostanza che da sempre circonda più da vicino le creature viventi. L'aria era la principale causa di sintomi come le ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] che si riteneva popolassero il mondo dei morti e dei viventi. Un'esplicita rappresentazione di uno di essi compare su (475-221 a.C.). L'ascia è decorata sulle due facce da un essere con testa piumata e corpo (o un abito) coperto da piccole scaglie; ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] più tardiva di produzione del canto hanno inoltre dimostrato che, per essere in grado di emettere il canto della propria specie, l'uccello alla base dei processi associativi negli organismi viventi. Tuttavia è bene sottolineare come l'apprendimento ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] poteva manifestarsi in un animale che costituiva perciò l'immagine vivente del dio. Ogni divinità prediligeva una o due specie animali di vista dell'accuratezza. Vi sono cioè mummie che possono essere definite "di lusso", in cui l'animale è ben ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] cucciolo dell'uomo rispetto alle altre specie viventi, la letteratura psicologica attribuisce in genere un codice genetico affettivo, come competenza innata comune a tutti gli esseri umani. Secondo la 'teoria coinemica' proposta da Fornari, la ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] ombelicale. Il parto in questa specie non è un evento traumatico e può essere, ed è, un fatto solitario. Il nostro caso è ben diverso e sul cranio erano stati effettuati anche su individui viventi, poiché il tavolato cranico mostrava evidenti segni di ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...