Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] Il secondo si fonda sul territorio e sulla proprietà, e potrebbe essere caratterizzato come uno Stato" (v. Morgan, 1877, pp. 6 il modo di vita di una popolazione 'primitiva' come esempio vivente delle società del passato.Lo studio sul campo dei !Kung ...
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Sociologia
LLuciano Gallino
di Luciano Gallino
Sociologia
sommario: 1. Quesiti fondativi della sociologia. 2. La natura del legame sociale. 3. Differenziazioni teoretiche e specializzazioni della sociologia. [...] dell'autopoiesi e dell'auto-organizzazione dei sistemi viventi di Umberto Maturana e Francisco Varela, Luhmann che si taglia la gola, che, avendo la scelta di essere servo o di essere libero, abbandona l'indipendenza e accetta il giogo, che consente ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] che le istituzioni più semplici fossero anacronismi viventi oppure che fossero destinate a una imminente dell'operatore in proprio che sceglie un lavoro dipendente e accetta di essere diretto da altri quando i tempi si fanno duri. Tuttavia non ...
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Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] si ritiene necessario che l'individuo abbia attraversato tutti gli stadi per essere considerato una persona a pieno titolo, o si crede che lo vecchiaia comporta, posto che abbiano figli e nipoti viventi. In Occidente è opinione comune che l'estrema ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] possibile", ammonisce il filosofo scettico, avvertendo che il principio di causa, sorto dall'esigenza di razionalizzare un istinto dell'esserevivente, è il tentativo di legare i fatti tra loro, di dare una parvenza logica all'abitudine di indurre l ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] la condizione sociale e il ruolo, per cui un individuo può essere considerato handicappato in un gruppo e non in un altro; la regolarità della natura, soprattutto nell'evoluzione delle specie viventi, non escludono quella di potenzialità latente di ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] la terra o la pietra, l'impeto divino che permise loro di vivere, e perciò 'terra vivente' (allpa camasca) era un termine usato comunemente per indicare l'essere umano. Si riteneva che se gli uomini avessero trasgredito l'ordine divino si sarebbero ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] concetto di nudità
Il concetto di nudità, lungi dall'essere marginale nello studio dell'uomo, pare importante nel definire l'essere umano in relazione al regno animale. Infatti, fra le 193 specie viventi di scimmie, 192 sono ricoperte di pelo e solo ...
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Coltivatori, società di
Robert L. Carneiro
L'avvento dell'agricoltura
Per i primi tre milioni di anni della sua storia l'umanità si nutrì esclusivamente di prodotti selvatici. Poi, circa 10.000 anni [...] dell'esistenza di rapporti privilegiati fra tutti i membri viventi del gruppo si conserva. Per quanto il gruppo primitivi credono che le due principali cause di malattie siano: a) l'essere stati colpiti da una freccia magica; b) l'aver subito il furto ...
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Totem
Francesco Spagna
Il termine totem, che deriva, attraverso l'inglese, da una voce indigena algonchina, indica un animale o un vegetale, oppure un oggetto o un fenomeno, cui si attribuisce una relazione [...] nel caso si tratti di un animale, non può essere ucciso, né essere oggetto di caccia. Totem viene dall'algonchino dodèm, "clan tra mente e natura. Il totemismo, nelle sue forme viventi, stabilisce invece un diverso collegamento, per cui l'universo ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...