Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] , perennità, fecondità. Il cosmo nel suo complesso è un organismo al tempo stesso reale, vivente e sacro; rivela simultaneamente le modalità dell'essere e della sacralità. Ontofania e ierofania coincidono.
Per l'uomo religioso il soprannaturale è ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] il cammino dello sviluppo dell'anima' in una progressiva ricerca di perfezionamento etico.
Infinite, numerose come gli esseriviventi di tutte le ere, sono le vie che conducono a questa esperienza ineffabile, ma tutte quante rientrano sostanzialmente ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] creazione, nonostante le numerose e sostanziali differenze, affermano che, prima della comparsa della razza umana, gli unici esseriviventi dell'Universo erano gli dèi, i quali avevano, in seguito, creato gli uomini, ponendoli al proprio servizio ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] Sole. Subito dopo è introdotto un argomento nuovo in cui si spiega come Ptah creò il sostentamento per tutti gli esseriviventi e come, per mezzo dell'inondazione del Nilo, fece in modo di mantenerlo in continuazione. Il motivo della bisessualità è ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] gialla e va via da casa. Ritiratosi in solitudine, segue le regole di vita dei monaci. Evita di recare danno agli esseriviventi, è pieno di solidarietà e di compassione verso ogni creatura. Si astiene dal rubare, prende solo ciò che gli vien dato ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] divino, che la preferì allora a tutti gli elementi [...] Fu nell'acqua per prima che venne comandato di produrre gli esseriviventi [...] Quel che un tempo guariva i corpi, oggi guarisce l'anima; quel che dava salute nel tempo procura salvazione nell ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] non posseggono affatto caratteristiche distintive. Tutti gli esseriviventi che cadono al di fuori di questa madre ha poco tempo da dedicare al proprio neonato, che può essere accudito da parecchie donne che si danno il cambio. Fin dai ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] cottura nel passaggio dalla natura alla cultura. La cottura della carne distingue l'uomo da tutti gli altri esseriviventi, che la consumano invariabilmente cruda. Tale trasformazione evita il rischio che la carne imputridisca, rientrando così nel ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] dell'avversario. Porta la data del 28 nov. 1717 il primo foglio di un'opera di filosofia intitolata L'origine degli esseriviventi, delle cose... Essa è divisa in due parti. Nella prima dimostra l'esigenza che esista una causa prima, origine di tutti ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] perché ciò che è fatto dall'uomo può assumere un'autonomia propria; gli oggetti possono acquisire qualità analoghe a quelle degli esseriviventi e rimandare, per ciò stesso, a una dimensione che si pone al di là delle possibilità umane di controllo e ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...