Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] Gli atti acquistano spessore, tridimensionalità allorché depositano un segno che permane nel tempo, che può essere colto e riconosciuto da altri viventi e rappresentare la premessa di un sapere condiviso, quindi di cultura.
Nessuna prerogativa, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] », a partire dal rifiuto della realtà:
Quando incontro una persona, e anche un semplice animale, non posso ammettere che poi quell’esserevivente se ne vada nel nulla, muoia e si spenga, prima o poi, come una fiamma. Mi vengono a dire che la ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] del principio d'inerzia: "La prima è che ciascuna cosa continua ad essere nello stesso stato per quanto può, e mai lo cambia se non , l'orientamento destrorso o sinistrorso di certe creature viventi), riferendo tutto ciò allo spazio assoluto di Newton ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] le opere culturali per ciò che vogliono far credere di essere, paga di pensare in termini di creazione, di filiazione e quand'è che si riduce a una sopravvivenza, a un morto vivente, situazione peraltro che non dura a lungo perché la storia fa ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] se la mente opera come un computer, l'uomo può abbandonare la pretesa di essere un 'Io', per descriversi solo come un 'Ciò', in quanto - per trad. it. 1985, p. 7). Quando l'organismo vivente si rapporta al mondo, il suo cervello/mente si dispone ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] A quel modo che la terra è ricoperta di innumerevoli forme viventi, tra le quali ha luogo una lotta continua fra la pone la domanda se e quando la vita valga la pena di essere vissuta". Una storia come conquista progressiva di valori non sussiste; la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] ha un minimo in natura, vale a dire che una luce può essere tanto piccola da non poter divenire ancora più piccola senza estinguersi" (ibidem dire del potere generativo che dava origine ai corpi viventi).
La riluttanza di Boyle a dar credito a ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] di questo tanto benefico calore noi osserviamo in tutto il mondo corruttibile, sia negli esseri embrionali che in quelli compiuti, sia nei non viventi che nei viventi; contiene infatti e conserva gli elementi, come loro luogo e loro forma e quasi ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] la logica non formula proposizioni sul mondo non linguistico e cessa così di essere una rivale dell'empirismo. I linguaggi sono creati e usati da viventi e le loro regole rappresentano degli abiti che si stabiliscono spontaneamente o per convenzione ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] natura delle cose", rapporti che valgono per "tutti gli esseri", e quindi anche per l'uomo considerato nella sua esistenza sovrapponendosi ad essa nello studio delle relazioni tra gli organismi viventi, compreso l'uomo, e i diversi tipi di ambiente ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...