Il sistema totale degli esseriviventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] Cristo; una n. e una persona nell’uomo. N. è anche il complesso delle cause create da Dio e sostenute nell’essere da un atto della sua libera volontà. La teologia cristiana vede così la n. inserita nella soprannatura per legame di assoluta dipendenza ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseriviventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] erano coerenti con lo status della s. del tempo. Ciò può essere ripetuto per altre grandi innovazioni: per es., per il mancato riconoscimento meccanica razionale. Dalla teoria dell’evoluzione dei viventi formulata da Darwin, che distrusse l’antica ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] creatura sensibile. L’altra, di matrice giusnaturalistica, afferma l’esistenza di veri e propri d. naturali di tutti gli esseriviventi. Le principali questioni attorno a cui ruota la discussione sono: il d. a non subire sofferenze, che si riferisce ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] , dai virus ai batteri all’uomo, è uno dei più forti argomenti a favore dell’unicità dell’origine di tutti gli esseriviventi. Si concorda infatti sul fatto che, una volta scelto un determinato codice, questo si sia mantenuto in quanto qualsiasi ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] delle credenze filosofiche del tempo, quella che l’uomo non potesse preparare artificialmente sostanze elaborate naturalmente dagli esseriviventi e che questi ultimi potessero farlo perché dotati di una particolare vis vitalis. Da allora la capacità ...
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Obbligo morale di fare determinate cose o concretamente ciò che l’uomo è obbligato a fare, dalla religione, dalla morale, dalle leggi, dalla ragione, dallo stato sociale ecc.
Nella storia della filosofia [...] nozione di d. si presenta con gli Stoici che intesero con essa ogni comportamento, dell’uomo come di altri esseriviventi, assunto in conformità al dettato della ragione, principio divino dell’ordine cosmico. Assente dal pensiero etico aristotelico ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] si orienta decisamente verso l'affermazione di veri e propri d. degli animali: l'autore elabora una teoria del valore intrinseco di tutti gli esseriviventi e senzienti, basata sul concetto di 'soggetto di una vita'.
È soggetto di una vita qualunque ...
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Naturalista (Bohlsbach, Baden, 1779 - Zurigo 1851), uno dei principali esponenti della Naturphilosophie. Studiò medicina a Friburgo, interessandosi anche alla filosofia e pubblicando Übersicht [...] in certo modo la scoperta della cellula da parte di Th. Schwann, enunciò la tesi che tutti gli esseriviventi sono costituiti da aggregati di infusorî, perciò definiti "animali originarî" (Urtiere). Prof. di medicina a Jena (1807), sostenne ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] (νόησις νοήσεως). In ultima analisi, se nella cosmica gerarchia dell'essere non c'è forma o attualità che non sia legata alla è la forma della materia corporea, costituente con essa il vivente individuo umano. Anche la pianta ha un'anima, che è ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...