La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] esperimenti assolutamente non effettuabili nell'uomo. Per restare nella metafora, si fa uso dell'anatomia comparata.
Gli esseriviventi assumono aspetti e forme diverse ma hanno anche moltissimi caratteri in comune. Tutti conserviamo sequenze di DNA ...
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Flusso energetico e produzione primaria
Riccardo Valentini
(Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
In questo saggio analizzeremo [...] di sintesi della sostanza organica, tali processi rappresentano un pilastro fondamentale per la vita di tutti gli esseriviventi, in quanto la produzione primaria costituisce il mattone fondamentale per il sostentamento delle catene trofiche dell ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] Il riferimento comparativo principale è il genoma dello scimpanzé (Pan troglodytes), il nostro parente più prossimo tra gli esseriviventi, con cui condividiamo un antenato che visse 5-7 milioni di anni fa. Una buona parte delle differenze esistenti ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] anatomia e fisiologia comparate, un campo della ricerca biologica che mette a confronto le soluzioni adottate dagli esseriviventi per assicurarsi la sopravvivenza nelle diverse situazioni ambientali.
L'evoluzione che ha condotto all'uomo moderno ha ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un esserevivente".
Se prendiamo un sasso, lo mettiamo sulla scrivania e lo teniamo d'occhio per molti giorni e molte notti, ci accorgiamo che ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] , ma corrisponde invece alla comprensione dei principî generali che regolano la costituzione e il funzionamento degli esseriviventi.
I dati desumibili dal contesto archeologico, per quanto insufficienti, indicano chiaramente la presenza di facoltà ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] e li condusse all 'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseriviventi, quello doveva essere il suo nome. (Genesi 2: 19)
Il mondo a RNA è comparso quando W. Gilbert (1986) usò per la prima ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] primordiale hanno generato l'RNA; questo è divenuto la prima molecola in grado di autoreplicarsi; si sono sviluppati esseriviventi con genoma a RNA e sistemi biochimici relativamente semplici; questi si sono poi evoluti in organismi più complessi ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] punto di vista teorico: mostrava un ipotetico 'albero' in cui la diversità degli organismi viventi era organizzata gerarchicamente: "Tutti gli esseriviventi si rassomigliano l'uno con l'altro in modo progressivo, così che è possibile classificarli ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] complessità. Globalmente, la diversità biologica è costituita dall'insieme delle differenze osservabili tra gli esseriviventi. Tali differenze possono essere descritte in termini di quantità, di variazione e di variabilità degli organismi, nonché ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...