Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] solo una quantità limitata di tempo e di energia. Sebbene si possa affermare con certezza che tutti gli esseriviventi vengono selezionati a dedicare alla riproduzione una quantità ottimale di risorse disponibili, si hanno vari possibili schemi di ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] impedire che qualunque ambiente, naturale e/o artificiale, corrompendosi o degradandosi, aggredisca la vita degli uomini, degli esseriviventi, delle piante, anche se è indiscutibile che, per es., il disinquinamento atmosferico cui si proceda per un ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] ecologici. Lamarck non scrive certo con questo intento ma anche lui, quando accenna alle distruzioni e alla guerra tra gli esseriviventi, lo fa per mettere in risalto l'armonia e l'ordine della Natura di cui esse sono strumento. Contro la minaccia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] sulla classificazione dei prodotti naturali all'interno di ciascuno dei tre regni e, in particolare, sulla classificazione degli esseriviventi e sulle affinità che consentivano di riunire le specie in unità tassonomiche più ampie ‒ generi, ordini e ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] è statica bensì in evoluzione. Darwin espone la sua teoria in questi termini:
Se in condizioni mutevoli di vita gli esseriviventi presentano differenze individuali in quasi ogni parte della loro struttura, e ciò non è discutibile; se a cagione del ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] siano dotati di un 'meccanismo organico' che consente loro di sviluppare in modo autonomo le strutture organiche dell'esserevivente compiuto: di qui un margine di adattamento alle circostanze ambientali.
Con spirito del tutto differente Linneo e i ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] ridimensionandone la portata, ossia escludendone il carattere universale. Harvey giungeva infatti ad ammettere che solamente alcuni esseriviventi si riproducono per epigenesi: tutti gli "insetti" (vale a dire la maggior parte degli invertebrati) lo ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] chiara e comune che autorizzi i brevetti che hanno come oggetto ciò che è proprio degli esseriviventi, in particolare dell'essere umano, determinando un cattivo funzionamento di questo sistema. Questa situazione ha dato luogo a decisioni ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] riproducono l'habitat naturale fu un'invenzione dei paesi europei industrializzati.
L'idea dell'acclimatazione, ossia l'adattamento di esseriviventi animali e vegetali a un clima e a un ambiente geografico estranei a quelli del loro paese d'origine ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] , un microscopio molto più potente di quello di cui avevano disposto fino ad allora gli scienziati.
Poiché l'esserevivente, da che esiste, funziona come totalità inscindibile di tutti i suoi organi, ammetterne la costituzione successiva significava ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...