FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] , rifiutando il paesaggio storico-architettonico: "ogni sito può essere rappresentato, ché la natura è bella da sé" ( elogio senza riserve. Come in molte sue opere, gli unici esseriviventi a comparire sono gli animali (qui due buoi): la gravità e ...
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RENIER, Stefano Andrea
Cinzio Gibin
RENIER, Stefano Andrea. – Nacque a Chioggia il 13 gennaio 1759 da Domenico Andrea e da Caterina Airoldi; fu nobile di Terraferma.
Dopo i primi studi a Chioggia, proseguì [...] grande rilievo biologico e geonaturalistico: Sopra il Botrillo piantanimale marino (1793) e Prodromo di osservazione sopra alcuni esseriviventi della classe dei vermi, abitanti nel mar Adriatico, nelle lagune e nei litorali veneti (Venezia 1804).
Il ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] scalpore; nessun pittore, infatti, prima di lui aveva coperto intere pareti con paesaggi così aridi, assolutamente privi di esseriviventi. In quest'opera il D., oramai pienamente padrone dei suoi mezzi, sfidò le convenzioni con audacia straordinaria ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] approccio fisico, chimico e comparativo allo studio anatomico degli organismi che mirava a individuare le leggi generali comuni ai diversi esseriviventi.
Il 14 luglio 1759 il G. si addottorò in medicina e chirurgia e il giorno dopo in filosofia. Si ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] intrattiene col mondo animale. L'ordine imposto da Dio all'atto della creazione prevede la subordinazione di tutti gli esseriviventi ad Adamo; il peccato, sconvolgendo quell'ordine, ne sovverte le regole a tutti i livelli e l'insubordinazione dell ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] le opposte posizioni che si erano fino ad allora scontrate nel dibattito sull’origine degli insetti e di altri esseriviventi, come le chiocciole, appoggiando apertamente le critiche alla teoria della loro origine per generazione spontanea dal limo o ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] medicina globalmente intesa rivolta ai "problemi della durata della vita, agli aspetti normali e patologici della senilità degli esseriviventi e dell'uomo" in particolare (Presentazione, in Giornale di gerontologia, I [1953], pp. 3 s.; LaSocietà di ...
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MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] pensati direttamente per la riproduzione industriale in serie. Talvolta le sculture sono concepite come veri e propri esseriviventi, meduse o forme organiche, piante trasparenti nate spontaneamente nel suo giardino della Casa-studio di Mentana ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] considerata la sola, vera responsabile del linguaggio, del fenomeno cioè che distingue l'uomo da tutti gli altri esseriviventi. Tale teoria, originale per l'epoca, fu poi ripresa dai moderni psicogenisti. Da queste concezioni fisiologiche derivarono ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] espressione di una logica di tipo "determinista" per la quale l'ambiente esercita una diretta influenza sugli esseriviventi.
In generale, nella produzione manualistica dell'epoca, questa particolare visione ha condotto molto spesso a stabilire delle ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...