La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un esserevivente".
Se prendiamo un sasso, lo mettiamo sulla scrivania e lo teniamo d'occhio per molti giorni e molte notti, ci accorgiamo che ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] , ma corrisponde invece alla comprensione dei principî generali che regolano la costituzione e il funzionamento degli esseriviventi.
I dati desumibili dal contesto archeologico, per quanto insufficienti, indicano chiaramente la presenza di facoltà ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] dall'interesse, termine dalle svariate definizioni, ma che, riferito allo Stato, altro non designa se non ciò che "negli esseriviventi, che abbiano ragione e buon senso, è l'istinto di conservazione e di accrescimento" (v. Raab, 1964, p. 234 ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] proprietà emergenti). Sono sistemi complessi, per es., tutti quelli appartenenti all’ambito della vita (un esserevivente, una colonia di esseriviventi microscopici o macroscopici, un ecosistema ecc.). Molti sistemi sono complessi a più ordini: è il ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] e li condusse all 'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseriviventi, quello doveva essere il suo nome. (Genesi 2: 19)
Il mondo a RNA è comparso quando W. Gilbert (1986) usò per la prima ...
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Averroè (Averoìs)
Cesare Vasoli
Nome usato da D. (v. il latino Averrois) e dagli autori occidentali del suo tempo, per indicare Abū l-Walīd Muhammad ibn Abmad ibn Muhammad ibn Rushd, filosofo arabo nato [...] regolata dagl'influssi delle sfere astrali, causa la nascita delle piante, degli animali e di tutti gli esseriviventi. Le forme proprie di questi individui sono appunto determinate dall'intelletto agente che, ultima delle intelligenze separate ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] tutto ciò che potrebbe minacciare il nostro benessere e quello della nostra progenie. Ciò non significa che gli esseriviventi valutino sempre e deliberatamente ogni loro azione in termini di sopravvivenza: non appena un organismo percepisce una ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] mediante un recipiente capovolto, in un tubo e aspirati dal paziente).
I medicinali provenivano da tutti i regni naturali: dagli esseriviventi (gli animali o le parti dei loro corpi, gli escrementi umani e quelli animali); dalle piante e da parti di ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] primordiale hanno generato l'RNA; questo è divenuto la prima molecola in grado di autoreplicarsi; si sono sviluppati esseriviventi con genoma a RNA e sistemi biochimici relativamente semplici; questi si sono poi evoluti in organismi più complessi ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] In realtà in Giordania si conservano esempi di pavimenti musivi con soggetti cristiani, in cui le rappresentazioni di esseriviventi sarebbero state rimosse nell'8° secolo. Episodi analoghi poterono verificarsi, e si verificarono, nello stesso mondo ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...