TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] di quelle superstiti ad analogo funzionamento. Nell'organismo vivente quest'opera si svolge con forme o aspetti suoi normali costituenti; ma s'inizia in un punto, che può essere assai circoscritto, di un tessuto normale, lo sviluppo di un nuovo ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] disciplina che in principio abbiamo detta la scienza dell'uomo considerato come un essere, sia pure il più alto, della scala dei viventi. Ma, da un altro lato, l'antropologia può esser trattata, dice il Kant, da un punto di vista prammatico, e allora ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] e ciò dava forza alla convinzione che la formazione delle sostanze organiche fosse una prerogativa esclusiva degli esseri organizzati e viventi e che esse non si potessero preparare artificialmente, ma che si originassero esclusivamente sotto la ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] alle Catarrine attuali, l'altro agli Ilobatidi, pure viventi. L'epoca di separazione permane incerta.
In concomitanza solo l'm vero, ma anche gli effetti del caso dovrebbero in media essere gli stessi per tutti i geni, ne segue che in media ci si ...
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genetica
genètica [Der. dell'ingl. genetics, termine coniato nel 1806 dal biologo ingl. W. Bateson, dal-l'agg. genetic "genetico"] [BFS] Ramo delle scienze biologiche, molti argomenti del quale sono [...] cerca di determinare le regole della trasmissione dei caratteri ereditari, della variabilità, e dell'evoluzione degli esseriviventi, sia animali che vegetali. ◆ [BFS] G. delle popolazioni: la teoria dell'evoluzione biologica, sviluppata in relazione ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] , perennità, fecondità. Il cosmo nel suo complesso è un organismo al tempo stesso reale, vivente e sacro; rivela simultaneamente le modalità dell'essere e della sacralità. Ontofania e ierofania coincidono.
Per l'uomo religioso il soprannaturale è ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] presso una popolazione in un determinato momento (così come la biocenosi è l'insieme quantificato di tutti gli esseriviventi in un determinato territorio in un dato momento). La ripartizione complessiva delle morbilità specifiche tende verso uno ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] memoria, soluzione di problemi, ecc.) o, più in generale, i meccanismi biologici e fisiologici caratteristici di tutti gli esseriviventi. Molto diffuso è l'uso del termine per indicare il calcolatore o elaboratore elettronico, soprattutto in alcune ...
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biodiversità
Anna Loy
La varietà delle specie animali, vegetali e microbiche presenti sulla Terra
Biodiversità sembra una parola nuova. In realtà questo termine indica un concetto antico: la varietà [...] da proteggerla e mantenerla integra per le generazioni future. Questo vuol dire che gli ambienti e gli esseriviventi che vi abitano dovranno essere conservati e utilizzati dall'uomo in modo tale da rispettarne la vita e permetterne la riproduzione. ...
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calore
Forma di energia che passa da un sistema fisico a un altro, o da una parte all’altra internamente a uno stesso sistema, a causa di differenze di temperatura. L’unità pratica più comun. impiegata [...] nella misura del c. negli esseriviventi è la chilocaloria (kcal), multiplo della caloria (1 kcal = 103 cal); questa unità pratica è compresa nel Sistema Internazionale delle unità di misura che prevede per il calore, come per le altre forme di ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...