organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseriviventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseriviventi con caratteristiche [...] in realtà OGM anche animali o batteri ottenuti per manipolazione genetica del loro DNA. Generalmente, si indicano come OGM tutti gli esseriviventi il cui DNA è stato modificato con l’introduzione di un gene appartenente a un’altra specie, anche se ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseriviventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] nervosa è estremamente più complessa e ramificata.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la differente mole degli esseriviventi animali o vegetali non dipende dalla diversa dimensione delle cellule che li compongono, che oscilla entro limiti ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] con l’ambiente circostante e tra loro, e che trova la sua spiegazione meccanica nella teoria dell’adattamento degli esseriviventi, nel corso del loro trasformarsi in seguito alla lotta per l’esistenza, al mezzo, al parassitismo, alla competizione ...
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In biologia e chirurgia, il trapianto eseguito con l’utilizzo di organi prelevati a esseriviventi di una specie diversa da quella del ricevente. Gli studi degli anni 1990 hanno portato a considerarlo [...] sono già stati trapiantati con successo in alcune scimmie ma, una volta aggirato il problema del rigetto, bisogna essere sicuri che gli organi di maiali trapiantati funzionino in modo adeguato nei loro ospiti. I maggiori problemi potrebbero insorgere ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] bene in termini evoluzionistici. Infine la sistematica zoologica e botanica, che appunto si basa sulle affinità di struttura fra gli esseriviventi, offre argomenti di prima importanza a favore dell’evoluzione.
Anche l’uomo è il prodotto di un’e. a ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseriviventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] di DNA virale era tanto piccola da non poter essere identificata.
Tecnologie cellulari
- Consistono nella coltivazione massiva di si può poi prospettare un miglioramento degli organismi viventi nell’habitat marino per una loro utilizzazione sempre ...
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Disciplina che si occupa dello studio unitario dei processi riguardanti «la comunicazione e il controllo nell’animale e nella macchina» (secondo la definizione di N. Wiener, 1947): partendo dalle ipotesi [...] possibile l’esistenza di condizioni di stabilità. Questa tendenza all’equilibrio, tanto più spiccata quanto più si sale nella scala degli esseriviventi, è stata messa in luce da W.B. Cannon, che le ha dato il nome di omeostasi, indicandola come il ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] , dai virus ai batteri all’uomo, è uno dei più forti argomenti a favore dell’unicità dell’origine di tutti gli esseriviventi. Si concorda infatti sul fatto che, una volta scelto un determinato codice, questo si sia mantenuto in quanto qualsiasi ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] i progressi della genetica (➔ equilibrio), la principale forza selettiva che ha influito nel corso dell’evoluzione degli esseriviventi è stata quella agente a livello di specie. L’evoluzione biologica sarebbe quasi esclusivamente macroevolutiva: la ...
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bioinorgànica, chìmica Branca della chimica che studia la funzione esercitata dagli elementi inorganici classici nella chimica degli esseriviventi, o biochimica. Strutture quali, per es., l’esoscheletro [...] è essenzialmente la chimica delle loro soluzioni acquose, perché l’acqua è la sostanza (inorganica) più abbondante negli esseriviventi. Gli elementi metallici si trovano sempre sotto forma di cationi coordinati da altri atomi che formano con essi ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...