móstro Figura mitologica che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale, in quanto per lo più formata di membra e di parti eterogenee, appartenenti a generi e specie differenti, [...] per il successivo significato di figura aberrante in quanto si discosta a vario titolo dalle forme naturali proprie degli esseriviventi. Il corretto uso del termine e del concetto di m. è però soggetto a notevoli limitazioni: mentre il "difforme ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] , nella ricerca del cibo, nella cura della prole ecc.) e di riproduzione.
Per a. si intende anche una comunità di esseriviventi di specie diverse, più o meno dipendenti gli uni dagli altri, che si riproducono e si conservano in modo permanente in un ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseriviventi considerati [...] autonomo e sistematico di ricerca si è costituita a cavallo tra Ottocento e Novecento. I suoi presupposti filosofici possono essere già individuati nel 17° sec. nell’opera di R. Descartes, in cui si trova una compiuta definizione dell’automatismo ...
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L’insieme delle scienze e delle tecniche aventi per scopo la ricerca, la realizzazione e l’utilizzazione dei mezzi più adatti a consentire all’uomo di spostarsi da un punto all’altro dello spazio esterno [...] il primo satellite artificiale terrestre, lo Sputnik I (1957; 21 giorni di attività in orbita); il primo satellite con un esserevivente a bordo, lo Sputnik II (1957; con a bordo la cagnetta Laika; 7 giorni di attività in orbita); la prima sonda ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] esseriviventi.
La m. esterna descrive la forma esterna generale e i rapporti di posizione delle varie parti od organi visibili dall’esterno; la m. interna, o anatomia, indaga la struttura interna, sia ad occhio nudo (anatomia macroscopica) sia con ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseriviventi, di solito la manifestazione [...] scelta dall’editore secondo induzioni fondate su caratteri intrinseci della musica. Anche l’esecuzione del m. può essere indicata dall’editore o essere frutto dell’interpretazione fino a una certa epoca: solo il ricorso al metronomo ha dato al m ...
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tossicità In tossicologia, capacità di una sostanza chimica o di un preparato farmaceutico di provocare, a determinate dosi o concentrazioni, disturbi o danni a carico di organismi viventi (animali o [...] sistematiche indagini tossicologiche condotte su esseriviventi, compresi microrganismi e vegetali. i meccanismi coinvolti nell’eliminazione da parte degli organismi viventi, la modalità di biodegradazione e le caratteristiche dei prodotti ...
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Fondatore della religione detta dal suo nome manicheismo (Mardinu o Afrunya, Mesopotamia, 216 - Gundēshāhpuhr 277). Nel suo paese natale, crocevia delle più diverse fedi, venne a contatto con i vari elementi [...] fisico e della prima coppia umana è vista come esito della lotta tra queste due potenze: l'uomo, come tutti gli esseriviventi, è formato di particelle di luce prigioniere del corpo, creato dalle tenebre. Per risvegliare nell'uomo la coscienza delle ...
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Termine riferito ad animali e piante che vicono nell’acqua, dove la vita ha avuto origine, anche se in seguito alcuni esseriviventi si sono adattati alla vita terrestre.
Fauna a. È costituita sia da animali [...] che si sono secondariamente riadattati alla vita a., nel mare e nell’acqua dolce, grazie ad adeguamenti morfologici e fisiologici soprattutto della respirazione e della locomozione, sia da animali tipicamente ...
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Pseudonimo di artista spagnolo (n. Vigo 1980), particolarmente attivo nel campo del muralismo contemporaneo. Proveniente da una città industriale, l’artista spagnolo matura sin dall’infanzia una intensa [...] vegetale formato dall’associazione di un fungo e un’alga, il quale risuona nelle ibridazioni e contaminazioni di esseriviventi che vanno a costituire una delle maggiori cifre di individuazione della sua opera. La sua ricca e articolata visione ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...