URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] fratello maggiore Carlo con la famiglia. L'eredità dello zio dev'essere stata ingente: almeno 100.000 scudi in valori mobili, cui alla sua nomina a prefetto della Segnatura di Giustizia, supremo tribunale della Curia romana, avvenuta l'8 gennaio. ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] ) per raccomandare ai fedeli la sottomissione al "Vittorioso Supremo Generale dell'Armata Francese d'Italia" (era la ma io ne sono l'imperatore. Tutti i miei nemici devono essere i vostri". Il 21 marzo P. riaffermò solennemente la propria neutralità: ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , a cui il pontefice aveva sperato di conferire il comando supremo della spedizione, per rivalità con Venezia si tirò indietro; anch di I.D. Mansi, I-III, Lucca 1755-59 (cui deve essere aggiunta la Oratio de bello turcis inferendo, a cura di S. Borgia ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] , che avrà l'ultima parola, io sono libero di fronte a tutti i poteri. Ma parlare di un'istanza suprema non può essere un riferimento a un'astrazione. Abbiamo detto che la libertà dell'altro è il solo limite alla libertà che l'uomo riconosce e che ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] più di una questione aritmetica, che a lungo divise vaste parti dell'umanità, ma del riconoscimento al principio supremo dell'essere, ovviamente uno, di una preesistenza e indipendenza, o non piuttosto immanenza al pensiero e alla coscienza umana. Su ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] che si impone loro e che permette persino di cercare le leggi dell'essere. La ricerca intellettuale è fondata sul fatto che vi sono delle leggi che agissero in suo nome) costituiva il tribunale supremo. Non esisteva un sistema formale di appello, ma ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] momento che ne assicura a un tempo l'unità e la realtà. Senza essere essa stessa corporea, è nell'essenza della sua natura informare un corpo" ( protettrice, mentre la figura del bambino evoca la suprema beatitudine del giusto (a. o corpo poco importa ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] , quella di seguire Gesù fino alla morte a imitazione del Pastore supremo che dà la sua vita per le sue pecorelle. Come si P. quale immagine dell'apostolo si può ricavare? Non ci può essere dubbio che sia per l'autore degli Atti sia per le tradizioni ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] era la patria di don E. Tazzoli, noto soprattutto per essere stato condannato con i martiri di Belfiore (1852), ma già da una concezione fortemente gerarchica della Chiesa, dove la virtù suprema è l'ubbidienza, e il male assoluto l'orgoglio della ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] singoli possono fare da sé e con le proprie forze non deve essere loro tolto e rimesso alla comunità", "figura e forma della società del comunismo come grande nemico della Chiesa e suprema minaccia della "civiltà cristiana". La saldatura avvenuta ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...