mahātmā In sanscrito, l’Esseresupremo, la grande Anima dell’universo. In India, è titolo che si dava a persona di molto rispetto; per antonomasia, appellativo di Gandhi.
Suo derivato è māhātmyam, che [...] ha anche il significato di «potenza divina» ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] W. Schmidt). Con ciò i ‘primitivi’ cessano di essere considerati come un grado basso dell’evoluzione lineare e l’interesse confessioni religiose (art. 8 Cost.), nonché al principio supremo di laicità, che caratterizza in senso pluralistico la forma ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] veneranti divinità bellicose e terrifiche, ai loro riti feroci e orgiastici, alle loro devastazioni, e predica la fede in un esseresupremo, Ahura Mazdā, di cui Zaratustra è il profeta, mentre le Gāthā sono il documento del profondo legame fra il dio ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] l’evoluzionismo classico quando si appurò che anche i popoli più primitivi conoscevano divinità personali e parecchi anche un Esseresupremo. Volendo operare ancora con il termine m., sembrava più utile circoscriverne il contenuto, quale che fosse l ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] o cosmico. Fra la molteplicità degli dei naturali, i veggenti vedici postulano un dio-padre supremo, chiamato Prājapati, con l’implicazione che tutti gli esseri creati siano suoi figli; tale divinità unitaria è descritta, a sua volta, come nata dal ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] e la conquista di una libertà che è abbandono al supremoessere. Questo essere è il ‛vuoto', lo ‛sūnya' del Mahāyāna, soppressione di ogni preoccupazione o di ogni causa che di questa possa esser l'origine. Ciò allo scopo di attuare un bene comune, ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] eventi e dei processi che si verificano su scala locale, nel microcosmo della comunità e del suo ambiente, mentre l'esseresupremo presiede agli eventi e ai processi che hanno luogo nel macrocosmo, cioè nel mondo intero. Come il microcosmo fa parte ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] monoteismo era presente già nelle società di cacciatori e raccoglitori più antiche e primitive. Tali credenze in un esseresupremo in seguito sarebbero state 'corrotte' e confuse da concezioni magiche e animistiche, e tuttavia attraverso una paziente ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] .
Miti e tradizioni bibliche
di Paolo Xella
La creazione del mondo e del genere umano a opera di un esseresupremo eternamente esistente è la spiegazione culturale spesso adottata da religioni che, come quella dell’antico Israele, sono fondate sul ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...