FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] , morto il padre e avuti non pochi dissapori con i fratelli, pubblicò (novembre) una traduzione italiana dell'Inno all'EsserSupremo di Joseph-Marie Chénier, a riprova del suo avvenuto passaggio su posizioni rivoluzionarie. E infatti, a partire dalla ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] 1571), accennando alla possibilità di nominarlo luogotenente del comandante supremo "en lo de tierra".
In questo campo l'A. ferivano lui, a cui se si leva questo errore d'esser stato sempre costante nella buona opinione, che haveva del suo creato ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] , "che occupava un posto molto importante al Comando supremo", non solo la sua richiesta venne esaudita, ma egli che fino ad allora i rapporti del D. con il fascismo non dovevano essere stati né frequenti né facili.
Il D. si era iscritto al Fascio di ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] "a muro" praticate dai comandi. Dal novembre di quell'anno fu addetto al comando supremo come ufficiale d'ordinanza di L. Cadorna, il che gli consentì di essere vicino a molti personaggi che frequentavano il comando, come G. D'Annunzio, U. Ojetti ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] In ogni caso, spettò al L. il comando supremo delle flotte militari riunite siculo-catalane e la responsabilità del stabilite da Pietro stesso, il L. si trovò allora a essere "servitore di due padroni", perché il primogenito Alfonso III succedette ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] con il trattato di Caltabellotta del 29 ag. 1302, dopo essere rimasto prigioniero a Cefalù e poi a Butera, presso Casteltermini si aggiunse nella contesa Roberto d'Angiò in qualità di supremo signore feudale. Poco prima della sua partenza per Genova ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] Tirolo meridionale. Il pensiero del B. non poteva essere accettato da quella larga parte dell'opinione pubblica sulla la sua attività al fronte e i suoi rapporti con il comando supremo, sono O. Malagodi. Conversazioni della guerra, a cura di B. ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] adirato e offeso il desiderio della vendetta e della novità" possono essere scatenanti. I sudditi privi di giustizia "se la fanno da loro nella lotta condotta da Venezia. "Padre e capo supremo della christianità", su lui poggiano le speranze d'una ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] Sardegna) e salvaguardare le esigenze del papato; Roma infatti avrebbe dovuto essere sede "ad una ora e de' rettori del proprio stato e del temporaneo rettor supremo del centrale comune governo". Gli argomenti dell'opuscoletto furono in buona parte ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] rientrare in tutta fretta in Italia, a B. fu conferito il supremo comando delle truppe rimaste nell'interno della Grecia. Nel corso dei militare con il duca e il conte Ruggero, che deve essere cominciato nell'autunno del 1087 ed ebbe a suo teatro ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...