GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] presentò in due liste del movimento degli ex combattenti. Dopo essere stato eletto sia nel collegio di Milano, sia in quello piedi del Campidoglio, come simbolo di vittoria, di sacrificio supremo per la patria e di unità nazionale. Convinto, inoltre ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] viaggio di Romania, un luogo più sicuro, che avrebbe dovuto essere Eraclea, nel Ponto. A questo scopo il C. doveva recarsi Repubblica che gli aveva preferito il Leonessa per il comando supremo, si accingeva a passare al soldo del nemico alla prossima ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] prepotenza e il socialismo aristocratico a base di beneficenza ci dev'essere il vero - metodo. E il vero è che esclude periodo di retrovia, ma a ridosso del fronte, il comando supremo lo inviò in Grecia, con il compito di individuare le possibili ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] ., capitano generale supplente, ma a tutti gli effetti comandante supremo. E mentre, ancora il 17 luglio, il papa stringeva sorella del duca di Cardona, un progetto dal quale si dedusse "essere nata la nuova intelligenza" del papa con la Spagna (così ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] l'assoluzione nel processo intentatogli a opera del supremo organo giudiziario veneziano nel luglio 1498; il 18 tutti, cominciando dai subalterni ("vede da quelli capi la Signoria esser assassinata, e atendeno a rapinar né di altro si curano"), per ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] intervenire presso la Compagnia affinché questa lo riconoscesse come comandante supremo in suo nome e gli prestasse l'omaggio. Come luglio 1307.
Al suo rientro a Maiorca F. doveva già essere atteso da inviati di Federico III, i quali gli comunicarono ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] dai savi dello Studio senese per una lettura e il Concistoro, supremo organo di governo della città, autorizzò la condotta, purché il con il papa la sera precedente, lo pregò di non essere più impiegato in missioni del genere che gli costavano ormai ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] chiamato da Filippo II al Senato milanese, il supremo organo politico-amministrativo della Lombardia spagnola. La diretti e alla sua morte, il Ducato, feudo pontificio, doveva essere devoluto alla Sede apostolica in base alla bolla Admonet nos del 29 ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] Come presidente del Consiglio della difesa e comandante supremo dell'esercito si impegnò notevolmente per i preparativi e di fatto a imporre a F., che non vi dovesse essere alcuna importante innovazione nei metodi di governo e di amministrazione, ma ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] In missione diplomatica a Roma nel 1592 e nel 1594, consigliere supremo di Stato nel 1595, (peraltro a lungo infermo e costretto il C. ai figli nel testamento -, dal quale havete ricevuto l'essere, il stato, i beni e lo splendore della casa, perché io ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...