Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] come una specie di manifesto politico in riferimento alle lotte per il potere tra gli uomini.
Il dio supremo Assur
Un cenno, a questo proposito, deve essere rivolto al dio Assur. A differenza di tutti gli altri dei, che erano venerati in tutta la ...
Leggi Tutto
DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] ebbero tenuto consiglio, il D., che conservava il comando supremo, uscì dal porto dalmata per cercare e affrontare i Genovesi quindi impegnarsi volutamente in battaglia, a meno di non essere state direttamente attaccate. Il D., all'opposto, era del ...
Leggi Tutto
Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] Tito Tazio, che avrebbe addirittura condiviso con Romolo il potere supremo a Roma.
Le fonti storiche più antiche
Il problema più nel 42/41 a.C., che la Gallia Cisalpina cessò di essere una provincia e venne aggiunta all’Italia.
L’espansione oltre l’ ...
Leggi Tutto
ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] il suo confessore e presso la cui chiesa egli volle essere sepolto, come gli antenati, in un'apposita arca.
podestà di Trieste, Trieste 1895, p. 13; G. Pardi, Serie dei supremi magistrati e reggitori di Orvieto…, in Boll. della Soc. umbra di storia ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] tipico superamento della sofferenza nel nome delle qualità supreme della donna amata. È possibile che il componimento è meglio amare con lealtà (finamen) la propria donna senza essere corrisposto o non piuttosto ottenere il suo amore con inganni e ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] e fu il primo membro della sua famiglia a ricoprire la suprema magistratura fiorentina.
Ormai il C. era chiaramente tra i capi di accettare il nuovo regime.
Fu il C. stesso ad essere scelto a ricoprire per primo la carica di capitano fiorentino di ...
Leggi Tutto
CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] , e l'8 luglio 1783 fu nominato gran ciambellano di Sua Maestà, dopo essere stato creato cavaliere di gran croce dei SS. Maurizio e Lazzaro nel 1777 e dell'Ordine supremo della SS. Annunziata nel 1780, quando era già segretario dello stesso Ordine ...
Leggi Tutto
D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] città con l'onore delle armi e la promessa di essere condotta sino alla frontiera francese. Lo zar Alessandro I nominasse, in nome di Vittorio Emanuele, presidente del Tribunale militare supremo, sempre con il grado di luogotenente generale (10 marzo ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] membri del patriziato come il Salvago o Marco Gentile ("volendo esser neutrale, presumendo per esser richo d'esser venerato da tutti"). E così se nel 1574 non gli riuscì di essere eletto sindacatore supremo, ciò avvenne invece nel gennaio 1575.
Con l ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] a Genova per 220.000 fiorini.
Al ritorno da Vienna, dopo essere stato aggregato nel 1623 al magistrato dei Provvisori dell'olio, il eletto conservatore delle Leggi e nel 1634 sindicatore supremo. Dopo aver ospitato splendidamente nel proprio palazzo, ...
Leggi Tutto
supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...