LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] l'imperatore e il duca, d'altronde, non potevano essere affrontati se non come parte di quelli, allora assai complessi A. Cigna Santi, Serie cronologica de' cavalieri dell'Ordine supremo di Savoia detto prima del Collare indi della Santissima Nunziata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] di una respublica, e il re invece come un signore supremo e a lui pagavano tributi e rendevano omaggio, come ho quella contra barbari et Franza et altri regni. Et almeno l’esser italiano el Sigonio toccava a lui mantener la riputazione del papato, ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] del Tribunale superiore delle acque e del Tribunale supremo militare, vicepresidente del Comitato per la liquidazione e importanti incarichi della burocrazia statale.
Il fatto di essere un alto burocrate dello Stato facilitò indubbiamente al C. la ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] Extra di Gregorio IX iniziato da Innocenzo IV prima di essere eletto papa e portato a termine dopo il concilio di il papa, rinforza ed esalta la posizione di questo come vertice supremo della società stessa. La dipendenza dell'Impero dalla Chiesa è, ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] gran lunga la carica sua di governatore e comandante supremo dell'esercito. Vi ha avviato una sorta di dispotismo "vescovato agriense". Catturato un altro suo figlio diciottenne - dev'essere Antonio, il primogenito -, mentre Giorgio, fratello del G. è ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] Genova allestì 12 galee e le affidò al D., nominato generale supremo di terra e di mare: egli salpò in aprile per la più la propria carriera politica alla monarchia spagnola, tanto da essere inviato nel 1630 a Vienna come ambasciatore di Spagna. Già ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] 1860.
Il 23 marzo 1862 fu nominato maggiore, e dopo essere stato dal luglio capo di Stato Maggiore dell'11a divisione militare di tutte le componenti dell'esercito, dal Comando supremo agli ufficiali ed ai soldati. e degli errori commessi nella ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] loro capacità di lottare contro forze preponderanti fino al sacrificio supremo della vita.
Nel recupero del valore e del significato del suffragio universale maschile. Il fascismo non poteva essere dunque ricondotto al 1861, ma le sue cause ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di Muḥyī al-Dīn Ibn al-῾Arabī, al-shaykh al-akbar ('il supremo maestro', m. 1240), probabilmente il più noto e il maggiore dei mondo cristiano. Notevolissimo è che essa continuasse ad essere praticata e che conoscesse anzi un nuovo impulso fra ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] Sanuto, XLIV, col. 105). Fu probabilmente il fatto di essere così divenuto arbitro della sorte della sua città a stimolare nel a Bologna, e il B. ebbe interinalmente sia il governo supremo dell'esercito sia quello di Milano. E a questo punto, mentre ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...