Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] federiciana è il fatto che l'imperatore, sovrano supremo di diritto della cristianità nella sfera temporale, abbia dal ridursi a quelli intrattenuti dalle due dinastie, né possono essere riassunti nell'alternanza di complicità e di tensioni fra i re ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] Capitani a proposito del Liber pontificalis), tali fonti devono essere utilizzate con estrema cautela, in quanto frutto di una tutti i soldati gli prestassero giuramento, riconoscendolo come supremo capo militare in luogo dell'esarca. L'insurrezione ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] Come presidente del Consiglio della difesa e comandante supremo dell'esercito si impegnò notevolmente per i preparativi e di fatto a imporre a F., che non vi dovesse essere alcuna importante innovazione nei metodi di governo e di amministrazione, ma ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] In missione diplomatica a Roma nel 1592 e nel 1594, consigliere supremo di Stato nel 1595, (peraltro a lungo infermo e costretto il C. ai figli nel testamento -, dal quale havete ricevuto l'essere, il stato, i beni e lo splendore della casa, perché io ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] Giovanni presente ai concili simmachiani del 499 e del 501 possa anche essere lo stesso diacono Giovanni che firmò il documento del 506.
A giudizio la via per conseguire il beneplacito di Dio "supremo pontefice" (v. 8: "pontifici summo sic placiture ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] suo consigliere di Stato. Ottenne, in tal modo, di essere lasciato in Sicilia. In quegli stessi mesi gli fu conferito LXXV (1963), pp. 548, 553 ss.; V. Sciuti Russi, Il Supremo Magistrato di Commercio, in Arch. stor. per la Sicilia orient., LXIV ( ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] cercasse di impadronirsene personalmente ed evitò di dargli il comando supremo delle forze assedianti. Ma anche se è chiaro che egli dei Veneziani. Ma Venezia non aveva certo bisogno di essere persuasa per porre fine a una famiglia che nei precedenti ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] di Savoia quando tornarono a Milano il 7 settembre, dopo essere andati a Thonon a riferire sull'andamento delle trattative. Si i nomi dei professori designati; nel 1449 fu nominato supremo magistrato dei capitani e difensori della libertà e, finito ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] ranghi.
Posto che "l'unico scopo del legislatore vuol essere la felicità del pubblico" - anzi, secondo la formula di lo entusiasmò neppure la notizia della creazione a Milano di un Supremo Consiglio di economia con presidente G.R. Carli e consigliere ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] non trattate dai camerari e dai baiuli, che potevano essere anche surrogati in caso di assenza, mentre in feudalibus autonomia dalla Curia Regis, assurgeva al rango di tribunale supremo, con vastissime competenze su tutte le cause civili, penali ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...