Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] Patria di cui era obbligo preciso di curare il bene supremo». Così, grazie ai valori della scienza, i congressi videro simile a quella di molti altri patrioti:
Amerei anche essere collocato in Torino per poter continuare la produzione degli Annali ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] ; Caro curò specialmente i rapporti con il Consiglio supremo di giustizia e grazia.
Quest’organo, formato da , a Trento era aperto il Concilio), Pier Luigi diede prova di essere abile nel rastrellare fondi, anche da membri della corte papale. Le ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] a Capua come "magne imperialis curie iudex" in una sentenza del supremo tribunale di corte in veste di giudice a latere (Mazzoleni, 1960 (v.) doveva avere almeno venticinque anni, P. potrebbe essere nato al più tardi intorno al 1200 o fra il 1190 ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] : le sue speranze, incoraggiate dai responsabili del Dipartimento d'Italia, di essere posto a capo delle finanze furono deluse, e G.R. Carli, già presidente del Supremo Consiglio di economia, ottenne la stessa carica nel nuovo Regio Ducal Magistrato ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Magno allo stabilirsi del dominio visconteo), chiarì che l'opera doveva essere non "un confuso ammasso di cose, come la fortuna o libri raccolti e acquistati per servizio della biblioteca del Supremo Dipartimento d'Italia in Vienna (cioè un indice ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] paesi o non dovesse essere piuttosto modificata. Dopo qualche anno di incertezza prevalse la prima ipotesi, sia perché questa fu la volontà dell'URSS e di Stalin, che tutti riconoscevano allora come una sorta di capo supremo, sia anche per una ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] Parma e della Mirandola e poi in quella di Siena. Il supremo comando dell'esercito francese era stato assunto da Charles de Cossé incidenti. Le trattative furono così interrotte per essere riprese due anni dopo dal nuovo ambasciatore veneziano ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] Gonzaga, capitano generale dell'esercito veneziano e comandante supremo delle forze della Lega antifrancese, deciso sostenitore caso il F. riuscì a convincere le autorità veneziane di essere in grado di continuare a esercitare il mestiere delle armi ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] 1160 l'associazione diviene la regola, mentre a Pisa essa continua a essere un'eccezione (Meyer, 2000, pp. 88-89).
I processi accelerati formale. La giustizia doveva essere affermata e accreditata come il valore supremo di questi organismi politici ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] di mostrare volontà offensiva e tenere buoni rapporti col comandante supremo don Giovanni d'Austria. I fatti sono noti: le perché la "vittoria dell'uno et dell'altro non poteva se non essere dannosa alla S.V. et che per ella faceva che le cose ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...