CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] dal 1724 con la bella Polissena Giustina d'Assia-Rheinfels (dopo essere rimasto vedovo l'anno prima di Cristina Luisa di Baviera), egli fu e di talento militare, in qualità di comandante supremo delle forze franco-piemontesi sul fronte italiano. ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] Farnese, che pretendeva, tra l'altro, il supremo comando dell'esercito per Carlo. Tuttavia l'indiretto ed tre regni borbonici. Il più debole di essi corse il rischio di essere travolto da quegli errori: una flotta inglese venne il 19 ag. 1742 ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] senza infrangere l'organicità dello Stato in quanto supremo controllore, cui spettavano la rappresentanza sovrana del loro ultima tenerezza e debolezza. Non si può essere spaesati […]. Il segno: essere se stessi dappertutto" (L'editore ideale, pp. ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Il governo era esercitato dalla madre, il fratello era il supremo comandante dell'esercito. Aveva ormai vent'anni e voleva esercitare le d'Angiò, all'insaputa del re. La sua esecuzione doveva essere rinviata a dopo le nozze tra Enrico di Navarra e ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] vanto e per cui pretendere elogi.
Vanitosissimo, F. si piccava d'essere un competente in fatto di guerra. Così, anche se de Breteuil già il 15 aveva nominato, in sua sostituzione, un supremo Consiglio di reggenza, si sentisse in dovere d'accorrere al ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] gli atomi). Se l'"atomo" è l'elemento materiale insecabile, il "minimo" è l'essere o la figura minima in un dato genere, mentre la "monade" è l'unità di processo al card. di Santa Severina, inquisitore supremo in Roma (il quale già prima dell'ultimo ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] maggioranza della gente, sul perché "ogni avversario è sospettato di essere un duplicato di Hitler", tanto da far pensare a "una loro esodo forzato. Per ordine di Heinrich Himmler, comandante supremo delle SS, si costituì nel gennaio 1939 un ufficio ...
Leggi Tutto
Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] vissuto un’intera vita di resistenza, senza cedere, né essere sconfitto. È una curiosa mescolanza di idealismo e pragmatismo. continuò ad affiancare la direzione del PCC e il comando supremo delle Forze Armate.
Sul piano interno, i risultati ...
Leggi Tutto
Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] Consiglio di sicurezza, che dovrebbe rappresentare l'organo supremo del pianeta in materia di conflitti, non era di una contro-ideologia, di un edificio concettuale che possa essere contrapposto all'attuale modello dominante. Dar vita a un tale ...
Leggi Tutto
Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] presentare il fatto compiuto, sia per non essere sorpresi dalla stagione delle piogge. Per questi 9 sett. '43); Q. Armellini, Diario di guerra. Nove mesi al comando supremo, Milano 1946, passim (per il 1940); V. Vailati, Badoglio risponde, cit., ...
Leggi Tutto
supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...