Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] , quella di seguire Gesù fino alla morte a imitazione del Pastore supremo che dà la sua vita per le sue pecorelle. Come si P. quale immagine dell'apostolo si può ricavare? Non ci può essere dubbio che sia per l'autore degli Atti sia per le tradizioni ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] l'ultimatum che permetteva al C. di dichiarare alla Camera essere necessario "combattere per la libertà e l'indipendenza", dopo come di quella di La Marmora (e quindi anche del Comando supremo francese) sul terreno militare, creò al già oberato C. non ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] psicologica ed emotiva delle masse. L'assenza di un valore supremo, di obiettivi di lungo respiro, di un modello di di clan locali o di tribù e i notabili religiosi non possono essere ignorati, persino quando, sotto il dominio di un autocrate, non ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] è mediazione e coscienza, e niente più di questo il logo concreto può essere?
A Pisa, negli anni della Grande Guerra, il G. rivelò a di scegliere di nuovo, ma di ribadire, nel momento del supremo pericolo, la scelta fatta vent'anni innanzi. E non c' ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] genere, il 29 giugno imboccò il Paraná. Presto però si trovò a essere inseguito da una numerosa flotta nemica che il 16 e 17 ag. presto il G. avrebbe accettato la nomina a gran maestro del Supremo Consiglio di Palermo, ma si sarebbe dimesso l'8 ag. ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] II di Russia - "contrario alle leggi di Dio o al potere supremo, o che corrompe i costumi".L'estensione e i metodi della una varietà di tattiche anticensura, tra le quali meritano di essere citate l'uso del linguaggio esopico e il crescente ricorso ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] contro la tradizione moralistica, l’autore afferma il valore supremo della «verità effettuale» e la necessità di affrontare avversari attuali e potenziali, che solo in parte può essere sondata dalla ragione: resta un momento incalcolabile, rispetto ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e tutte le riforme fatte da lui ebbero ed han bisogno d'esser riformate".
Su di un piano ben diverso si attestarono le riforme . Il sovrano questa volta non assunse il comando supremo (dato al generale polacco Chrzanowsky). Dopo qualche successo ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] era la patria di don E. Tazzoli, noto soprattutto per essere stato condannato con i martiri di Belfiore (1852), ma già da una concezione fortemente gerarchica della Chiesa, dove la virtù suprema è l'ubbidienza, e il male assoluto l'orgoglio della ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 'instant de l'orage" che i Piemontesi avevano mostrato d'esser pronti a "s'embarquer sur le navire qui portait César di Torino, Racc. Balbo, vol.18; [P. B.], Mémoire du Conseil Suprême au baron de Mélas au sujet de la disette (12 genn. 1800), Torino, ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...