BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] l'antica solidarietà dei valori umani con il bene supremo della salvezza. Continuò e approfondì la sua battaglia nella gli ultimi mesi di vita. Si spense il 10 giugno 1419 e volle essere sepolto nella chiesa di S. Paolo (la tomba fu dispersa nel 1541 ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] che concedendo al sovrano l'istituzione di un giudice supremo dava modo a Carlo VI di istituire nuovamente il ragioni che lo avevano indotto a lasciare Roma, chiedendo di essere ricevuto a Napoli e ponendosi sotto la protezione imperiale. Giunse ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] più valido dei sistemi di dottrina, e in cui potessimo essere, anzi già fossimo uniti" (ibid., p. 323).
Nel in genere, non la sola religiosità vaga, non il solo vertice supremo ed esatto dell'unione mistica, bensì quello stato, e quello solo della ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] desiderio di non collaborare con lui. C. ammetteva infatti di essere stato eletto tanto dagli abitanti di Roma, quanto da quelli " assai fermo. Il duca di Roma - cioè il supremo comandante di quella regione militare - Gregorio, un sostenitore del ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] Capitani a proposito del Liber pontificalis), tali fonti devono essere utilizzate con estrema cautela, in quanto frutto di una tutti i soldati gli prestassero giuramento, riconoscendolo come supremo capo militare in luogo dell'esarca. L'insurrezione ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] S. Barbara, e consentiva a 30 giovani di accedere al supremo consesso prima dell'età prescritta.
Come esponente di una famiglia la Compagnia, in cui incoraggia ed esorta i confratelli a essere forti e a perseverare nell'opera intrapresa.
Prima della ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] ) e di "Alcalde Mayor de los Hidalgos" (supremo giudice dei nobili) ed era aio dell'infante e Martino V si era così vivamente interessato delle faccende del regno da essere qualificato come "status et honoris tui [sc. regis] ferventissimus zelator" ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] spagnole: sotto questo profilo, dunque, la missione dovette essere giudicata sin dal primo momento dal B. destinata al attesa, durante i quali esse furono sottoposte all'esame del Supremo consiglio d'Italia, dove furono sostenute soltanto dal duca d ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] o altre specie di scimmie sono più agili e acrobatiche degli esseri umani, anche se non possiedono un controllo della mano raffinato come più che di forza fisica. Il termine culmine supremo rimanda alla concezione del corpo come microcosmo, tipica ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] Giovanni presente ai concili simmachiani del 499 e del 501 possa anche essere lo stesso diacono Giovanni che firmò il documento del 506.
A giudizio la via per conseguire il beneplacito di Dio "supremo pontefice" (v. 8: "pontifici summo sic placiture ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...