GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] 1858 andò in scena un suo nuovo dramma, La vocazione, che prima di essere proibito dalla polizia incontrò un certo successo di pubblico e si replicò poi anche della costituzione, la fede nell'ordine supremo delle leggi ed il senso pratico delle ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] fosse accolto nel collegio della Sapienza di Perugia. Il giovane doveva essere, allora, intorno ai 17 o 18 anni, età congrua a un quella del compromesso: affidare la causa a un supremo tribunale cardinalizio col compito di decidere quale dei due ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] 1874, a causa di un peggioramento della vista, chiese di essere esonerato dall'attività per il Vocabolario della Crusca, attività che grandi eventi contemporanei", pure riaffermando che: "Fine supremo del poeta come dell'artista è effettuare l'idea ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] diventa essenziale, ferma restando la condizione che criterio supremo sia la verità. Il secondo libro è dedicato quasi che secondo il Vallone il manoscritto di Trifone Gabriele doveva essere stato scritto intorno al 1525-1530.
Per quanto riguarda ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] udienza; nel 1788 fu nominato procuratore fiscale della giunta suprema della Posta in Napoli. Durante il Decennio francese fu dovuto scrivere il dramma in troppo poco tempo, e di essere stato costretto, dato l'argomento, a ricorrere a vari artifici ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] come ripete il C., ha i suoi "difettuzzi", che possono essere emendati dai moderni - secondo l'idea corrente di tanto petrarchismo arcadico l'eccellenza del Petrarca, che rimane il modello supremo e insuperabile al quale debbono rifarsi tutti i poeti ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] ., n. 12-465) nella quale il C. ricorda dì essere riuscito a realizzare nel 1692 una flottiglia operante sul Danubio per progetto del savoiardo Fleury, poi chiamato a prenderne il supremo comando. Lavoro di pura routine storiografica sembra anche la ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] , Milano 1836), Della divinazione e del fato (Bologna 1830), Del Supremo dei beni e dei mali (Bologna 1835) e del Lucullo (Bologna . In due lettere a lei dirette egli dichiara e ripete di essere un suo "molto fedele e vero e cordiale amico", ma dopo ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] Piacenza, dove insegnò fino al 1663. Promosso membro del Consiglio supremo di grazia e giustizia, di cui divenne presidente dal 1668, che aveva precedentemente adottato, i suoi libri dovessero essere ereditati dal Collegio dei teologi di Piacenza con ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] 1748. Sua, per evidenti ragioni ideologiche, non sembra essere la lettera del canonico Brigoli Sopra la machina elettrica ( Religione non ammettono se non il loro depravato sentimento come il supremo Arbitro e Tribunale" (28 giugno 1749, p. 202), o ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...