GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] è mediazione e coscienza, e niente più di questo il logo concreto può essere?
A Pisa, negli anni della Grande Guerra, il G. rivelò a di scegliere di nuovo, ma di ribadire, nel momento del supremo pericolo, la scelta fatta vent'anni innanzi. E non c' ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] all'infinità di Dio che gli è presente come valore supremo e garanzia del superamento di ogni limitazione (v. Le l'Idea, l'Umanità. Ma l'esistenza è proprio il modo d'essere del singolo; e gli esistenzialisti si rifanno perciò a un famoso racconto ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] che al D. fu molto cara.
I principali scritti che possono essere qui ricordati, tra quelli non specificamente di scienza medica, sono: e si fa per uso e consumo esclusivo e per supremo divertimento dell'autore, che quando sarà tutto stampato tirerà ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] qui della derivazione di ‛tutto' il sapere da un supremo principio unitario, quello della spontaneità della ragione (Fichte parlava a una possibilità di accordo e, in verità, deve essere sorretto da un accordo vincolante, se mai si deve riuscire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] e le arti sono ordinate verso l’unità, cioè alla pienezza di essere dell’uomo, che è la sua beatitudine. Per cui è necessario che questo tutto che è la comunità civile è il fine supremo che la ragione umana possa conoscere e costituire» (Sententia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] . Dante conosceva, in modo chiarissimo, la situazione reale della sede suprema dell’impero: Roma, che serrava le sue porte in faccia ai «cesari tedeschi», o permetteva loro di essere «unti» e «incoronati» solo se rinunciavano esplicitamente al loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] ultima nella fede, e per questo l’interpretazione di Cartesio torna ad esser oggi incerta e variamente proposta (Il primato del fare, in Id., più cupi della crisi europea, potrà porsi quale supremo garante nel momento più difficile per l’Italia e ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] perché tutto ciò che si offre a Dio nel culto ha una ragion d'essere solo se viene ritenuto una cosa grata a Dio da parte di coloro che lo di religione, della Dea ragione o dell'Ente supremo, progetti che sono stati ricondotti all'influenza della ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] gli atomi). Se l'"atomo" è l'elemento materiale insecabile, il "minimo" è l'essere o la figura minima in un dato genere, mentre la "monade" è l'unità di processo al card. di Santa Severina, inquisitore supremo in Roma (il quale già prima dell'ultimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] Galanti, nella sua radicalizzazione del pensiero del maestro, chioserà: «La vita è un benefizio del Supremo Ente, il quale evidentemente vuole, che abbia da esser conservata, e che sia felice», e che gli uomini lo adorino, ma «nella lor felicità ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...