Nelle religioni monoteistiche, esseresupremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] teoretico, tra cui il cosiddetto argomento ontologico o a priori, che afferma l’esistenza di D. essere implicita nell’idea di lui come perfezione suprema, la prova cosmologica, che afferma la necessità di una causa prima, e quella fisico-teologica ...
Leggi Tutto
VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] fede, i cui dogmi si compendiano nella credenza in Dio e nelle cause finali.
Domandarsi quale forma abbia l'esseresupremo, quale luogo occupi, perché egli presieda al mondo e con quali criterî egli lo regga è puerile antropomorfismo: "precisamente ...
Leggi Tutto
Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] l’evoluzionismo classico quando si appurò che anche i popoli più primitivi conoscevano divinità personali e parecchi anche un Esseresupremo. Volendo operare ancora con il termine m., sembrava più utile circoscriverne il contenuto, quale che fosse l ...
Leggi Tutto
Śiva Divinità tra le più venerate della mitologia indù, membro della triade divina (trīmūrti) con Brahmā e Viṣṇu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, Ś. assume forme [...] il superamento del molteplice e la realizzazione della sostanziale identità tra il sé individuale e il sé universale, l’Esseresupremo rappresentato da Śiva. Tra le scuole principali, è quella di Pāśupata, dall’epiteto di Ś. Paśupati, il signore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] è in grado di oltrepassare i confini della sua finitezza e, anche quando in spiriti superiori giunge a percepire qualcosa dell’esseresupremo, solo la fede lo pone al riparo da ogni possibilità di errore:
l’anima è sostenuta dalla luce delle scienze ...
Leggi Tutto
animismo
Cecilia Gatto Trocchi
La credenza che tutto abbia un'anima
Gli esseri umani percepiscono in sé stessi, oltre al corpo, un elemento spirituale che si manifesta nei sentimenti, attraverso i sogni, [...] bisogna rivolgersi con le preghiere. Gli allevatori e cacciatori come i Masai del Kenya e della Tanzania adorano Enkai, l'Esseresupremo, anche se credono alle anime e agli spiriti. Anche per i Maori della Nuova Zelanda all'origine non esistono gli ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] costituivano un'unità etnica e non si erano divisi nei vari territori attualmente da loro abitati. Questa religione dell'EssereSupremo o Grande Dio (Hochgott) è un vero e proprio monoteismo primordiale (Urmonotheismus). La nozione rivelata si è poi ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] in quanto non lo si consideri in ciò che ha di vivente) può esser contato, misurato, analizzato. Il puro divenire, la vita, è in questo e il dramma della storia porrà la sua propria, suprema garanzia, la sua certezza inattaccabile dal dubbio.
Non ...
Leggi Tutto
Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] paesi luterani si affermò il principio che la coscienza non può essere costretta con la forza e che la Chiesa è di natura 18 floreale anno II, che proclamava il culto dell'Esseresupremo e l'immortalità dell'anima. Le vicende rivoluzionarie scavarono ...
Leggi Tutto
supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...