Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] poter giovare con l'applicazioni e travagli alla patria sua, non deve esser grave. Uscir, e sapere che non si gioverà, o che si e cospicui passi del Contratto sociale", opera di un "supremo maestro di questa materia" (128), ancora Girolamo Bocalosi ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] del XV secolo, nella quale si decretava che non potevano essere inviati a reggere città del Dominio patrizi che avessero legami di Il 22 agosto di quell'anno i presidenti del supremo tribunale notificavano al podestà e capitano di Feltre di ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] consenta che tu ti faccia indurre ad andare avanti verso ciò che può essere imputato come biasimevole sia a te che a noi, dal momento che a a far sentire la sua presenza vigile quale supremo reggitore della Respublica christiana ‒ non a caso con ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] dal fratello per dirimere gli attriti insorti col comandante supremo della Lega, il duca di Urbino, e svolgere chiese al Medici cosa mai avesse contro di lui, lo accusò di essere scismatico e di parlare nell'interesse della fazione nemica. Ma fu uno ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] tempo dagli avvocati operanti al parlamento di Parigi, il supremo organismo d'appello del regno di Francia (37). Scremature dell'informalità e della mancanza di regole la sua ragion d'essere. L'esubero di leggi era da una parte rivelatore dell' ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] giudiziario corrisponde così perfettamente alla nozione di 'corte suprema' come la Supreme Court of the United States, cui qualunque caso giudiziario che presenti una certa importanza può essere portato in modo relativamente rapido e con la pratica ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] è avvenuto? uno scontro, una lotta, un anatema? poteva essere; ma non è avvenuto. L'antica storia del Samaritano è stata cattolica ed apostolica, ricevi col mio benedicente saluto il mio supremo atto d'amore [...] ai Cattolici fedeli e militanti, ai ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] se ne avvale; c) il sindacalismo di partito, che è e vuole essere dipartimento sindacale di un partito o la ‛cinghia di trasmissione' di un sua natura, allo Stato, agente e organo supremo dell'unità nazionale". Di ispirazione corporativistica e ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Anzi, su richiesta di alcuni vescovi, la Sacra Penitenzieria (il tribunale supremo della Santa Sede) fece sapere che l’elezione a deputato di fedeli cattolici poteva essere ammessa, se il giuramento fosse completato facendo sentire a due testimoni le ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] l'uomo è ragione usare. Dunque... da quello uso partire è partire da essere... E non si parte da l'uso del ragionare chi non ragiona lo siano quelli stessi riconosciuti da Aristotele di fronte alle supreme verità della metafisica (cfr. Cv II XIII 10 ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...