Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Senza Roma, senza l’Italia, la Respublica christianorum cesserebbe infatti di essere tale»12.
È al papa di Roma e al ‘carattere duplice coscienze, e, in virtù di esso, di un supremo controllo sul reggimento terreno, ma solo, vedovato dell’impero ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] stato selvaggio alla barbarie e infine allo stadio supremo della civiltà.
Questo modello di evoluzione culturale si [...]. Il secondo si fonda sul territorio e sulla proprietà, e potrebbe essere caratterizzato come uno Stato" (v. Morgan, 1877, pp. 6-7 ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] grado è costituito da una Intermediate court of Appeals, le cui decisioni possono essere impugnate dinanzi a una Final court of Appeals, che è la Corte Suprema dello Stato.
Le parti insoddisfatte della risoluzione dei casi data dalle corti statali ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] .).
Il diritto di soggetti eguali
Il sovrano, appunto in forza della suprema potestà, è in grado di costruire la calcolabilità delle azioni. "E in una scienza giuridica in progresso organico, che possa essere comune a tutta la nazione" (v. Savigny, ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ? Ricordando che le anime non conquisteranno la beatitudine prima di essere riunite ai loro corpi nella resurrezione, il pontefice non afferma che soltanto il suo potere è realmente supremo? L'opinione espressa dal papa non mancò di suscitare una ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] del separate but equal con la quale una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti - Plessy vs. Ferguson, 1896 - avallò attraverso il concetto di nazione. Se, in origine, sembrava essere la nazione a richiedere lo Stato, si è arrivati allo Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] Venezia, un mercante già nel 1470 lamentava che si dovesse essere ormai dottori in legge per potersi orientare nelle complicate clausole di doveva in ogni caso tener conto degli interventi del Supremo consiglio d’Italia istituito a Madrid nel 1556.
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Responsabilita da reato degli enti. I problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
Francesco Viganò
Responsabilità da reato degli entiI problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
A [...] del criterio di ascrizione soggettiva del reato all’ente – l’essere stato il reato commesso da un soggetto apicale o subordinato cui all’art. 27, co. 1, Cost. Il Supremo Collegio sottolinea, in proposito, come il sistema legislativo renda evidente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] da garante alla tutela dell'interesse generale (Cazzetta 2007, pp. 355-56). Questa forza non poteva che essere lo Stato, in quanto «organo supremo dell'unità nazionale» cui spettava l'alto ufficio di «moderatore e pacificatore fra le classi sociali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] , ne furono inviati a Vienna altri al presidente del Supremo consiglio di Spagna, ai reggenti, agli altri consiglieri, non avrebbe mai potuto terminare, il cui titolo avrebbe dovuto essere Del regno terreno e celeste, seguito dal Regno papale. Egli ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...