CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] , e l'8 luglio 1783 fu nominato gran ciambellano di Sua Maestà, dopo essere stato creato cavaliere di gran croce dei SS. Maurizio e Lazzaro nel 1777 e dell'Ordine supremo della SS. Annunziata nel 1780, quando era già segretario dello stesso Ordine ...
Leggi Tutto
D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] ma, in quanto manifestazione storicamente condizionata. tende ad essere superata da altre manifestazioni, in cui muteranno i pace fra le nazioni, Palermo 1892; Sulla costituz. di un supremo Tribunale internaz., in La Libertà e la pace, III [1893], ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] avvocato Giambattista Veratti, divenuto in seguito presidente del Supremo Consiglio di giustizia. Chiesta senza successo la scadere del mandato di direzione del convitto, ottenne di essere trasferito a diverso incarico: nel 1824 fu allora nominato ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] una campagna per l'istituzione in Italia di "un supremo tribunale amministrativo", tema che fu anche al centro della primo presidente della corte d'appello di Catanzaro, ma per essere subito trasferito, su domanda, a quella di Parma. Capo ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] una genovese Calvi, tale Nicosio Panagotti, interprete di professione, ottenne di essere ricevuto dal gran visir il 23 ag. 1665. Il D. espose godevano di diritto d'appello presso il tribunale supremo del sultano; la moneta genovese aveva libero corso ...
Leggi Tutto
FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] di un posto presso il S. Regio Consiglio, il supremo tribunale del Regno, convinse il viceré a inserire il nome dei magistrati ritenuti idonei a ricoprire quell'incarico, che doveva essere inviata a Vienna per l'approvazione. La risposta della corte ...
Leggi Tutto
ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] , allorché il generale ritenne che le sue proposte dovessero essere tenute presenti nella compilazione del progetto di codice militare Parrilli (questi ultimi due, avvocati generali della Corte suprema di giustizia che nel 1817 aveva sostituito la ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] di brigadiere generale, e il 12 febbr. 1774 con quello supremo di maresciallo di campo. Nonostante l'allontanamento del du Tillot Secondo il Maggiore, perché a Plinio il Giovane avrebbe dovuto esser dedicato un terzo volume, che non vide mai la luce ...
Leggi Tutto
DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] pubblicare quella che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto essere una monumentale Storia del commercio e della sempre a Napoli una memoria, firmata da tutti i giudici del Supremo Magistrato di commercio, ma attribuita al D., sulla Real Compagnia del ...
Leggi Tutto
PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] dell’arbitrio giudiziale. Anzi, giustificava l’uso della formula «ex causis in S. C. discussis», che denotava l’essere quel supremo tribunale vincolato al solo fatto e non anche alla legge, in base alla considerazione secondo cui il Sacro Consiglio ...
Leggi Tutto
supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...