BAGELARDO
Mario Caravale
Giurista il cui nome è legato alla scuola giuridica di Pavia. Visse nella prima metà del sec. XI: di lui non si hanno altre notizie biografiche.
Non possediamo testimonianze [...] professione forense, particolarmente incoraggiata dall'esistenza del tribunale supremo. E d'altra parte ad una scuola fanno longobardi avevano valore di leggi particolari e potevano perciò essere illuminati e completati da quella legge che era loro ...
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Rito abbreviato e rito immediato
Fabrizio Rigo
La richiesta di rito abbreviato e la decorrenza del termine di fase ex art. 303 c.p.p.
Recentemente la Corte di cassazione a Sezioni Unite1 ha risolto [...] Il vantaggio per la pubblica accusa consiste nell’essere esonerato dalla necessità di emettere l’avviso di cui all’art. 455 c.p.p. In più di un’occasione il Supremo Collegio2 ha avuto modo di ribadire l’illegittimità di tale pratica ed ha ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...