LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] presso il comando del IX corpo d'armata e poi presso il comando supremo di Brindisi, da cui fu trasferito all'ufficio stampa di Bari, il quella sostanziale per cui ogni voto non solo deve essere identico in partenza, ma anche in fase terminale.
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] 1785 il C. era stato eletto alla importante carica di sindacatore supremo; poi nel 1789 venne messo a capo della Giunta di giurisdizione con i propositi del primo console, non potevano essere da lui accettati come limitatrici della sua volontà; ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] corso degli anni Trenta, da cui esse potevano essere liberate solamente se poste alle dipendenze di un ministro ", romano-imperiali e cattoliche, era assegnato il "compito supremo della sintesi", nel progetto di un nuovo ordine internazionale, ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] aperto dal Beccaria e dal Filangieri e può essere considerata, con gli Elementa iuris criminalis del Renazzi anno successivo venne nominato dal granduca Ferdinando III assessore del Supremo Tribunale di giustizia. Dopo la breve parentesi francese del ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] fu dunque una carriera abbastanza faticosa, cui non dovette essere estraneo, almeno agli inizi, un cugino più anziano sua persona pregi, difetti, propensioni d'ogni "ministro supremo" del suo tempo. Accorto amministratore del patrimonio familiare, lo ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] chiamato in Spagna a esercitare le funzioni di reggente nel Supremo Consiglio d'Italia. Ma non appena Vito Sicomo, suo nella insita bontà dell'uomo, sì da affermare "la virtù essere secondo natura". La tendenza al misticismo si accentuò con la morte ...
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Antonella Marandola
Abstract
La pluralità dei provvedimenti cautelari ha imposto la predisposizione di una pluralità di mezzi attraverso i quali verificarne la “resistenza”: al di là dell’esame dei profili [...] 307 c.p.p.).
Considerazioni in parte analoghe possono essere sviluppate anche in relazione al giudizio d’appello cautelare ha obbligato i giudici a pronunciarsi sulla interpretazione restrittiva del Supremo Collegio in relazione all’art. 303, co. 2, ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] civile, penale e del lavoro. Così, dopo essere stato nel 1653 sindicatore dei giusdicenti delle tre podestarie quasi un anno, all'aprile 1668, e se i sindicatori supremi nel frattempo emanarono un decreto che vietava l'utilizzo del titolo ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] e il fermo convincimento che il nuovo Stato italiano dovesse essere unitario.
In altra sede il M. espresse, poi, , gli aveva conferito nel 1908 il titolo di cavaliere dell'Ordine supremo della Ss. Annunziata e nel 1911 quello nobiliare di conte.
Tra ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] fonti estensi ci permettono di stabilire che l'E. oltre ad essere miles era anche doctor, cioè esperto di diritto, un requisito rosa di quattro nomi presentatagli dai Patavini. Come supremo magistrato del Comune tentò di trattare con Aldrighetto di ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...