Ottavia Murro
Abstract
Si esamina la disciplina della causa di estinzione del reato conseguente a riparazione, con riguardo all’ipotesi di cui all’art. 35 del d.lgs. 28.8.2000, n. 274, focalizzando [...] la valutazione del danno, prosegue il Supremo consesso, può essere correttamente devoluta ad giudice civile, 458, co.1, c.p.p.
Nel caso di decreto penale di condanna, potrebbe essere utile integrare l’art. 460, lett. e), c.p.p. in modo da inserire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] , ne furono inviati a Vienna altri al presidente del Supremo consiglio di Spagna, ai reggenti, agli altri consiglieri, non avrebbe mai potuto terminare, il cui titolo avrebbe dovuto essere Del regno terreno e celeste, seguito dal Regno papale. Egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] frutto non del caso, ma della necessità o del disegno del supremo ordinatore dell’universo (a Deo) e deve corrispondere ai requisiti funzione, ‘i popoli’ devono avere la forza e la serenità di essere la ‘luce’, il capo (dux) e la legge di sé stessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] Chiesa, ma anche la loro subordinazione al potere supremo del papa. All’inizio del Trecento, l’espressione che vi sono limiti a ciò che è permesso agli ebrei, ci dovranno essere limiti a ciò che è loro proibito. Malgrado gli ebrei siano ostinati a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] prendere atto, pertanto, che sua prima fondamentale funzione doveva essere quella di «porre in modo concreto le direttive generali E a portare tale operazione a compimento fu proprio quel supremo organo del PNF, il Gran consiglio del fascismo, che – ...
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Gabriele Della Morte
Abstract
Gli sforzi diretti all’istituzione di una giurisdizione penale internazionale a carattere permanente hanno attraversato, con alterne vicende, tutto il corso del novecento. [...] fu creato ad opera di un proclama speciale del Comandante supremo degli Alleati in Oriente, Generale McArthur, il 19.1 lingua madre, che nel caso del Tribunale per l’ex Iugoslavia può essere il bosniaco, il croato, il serbo, o ancora l’albanese o ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] usata. Ma da “super” o da “supra” deriva anche “supremo” in cui è presente qualcosa in più del semplice stare al di può dargli la sfiducia e cambiarlo. In altri Stati la conclusione può essere in tutto o in parte diversa, ma in ogni caso non si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] austriaco (Taruffo 1991; Sciumè 1996), il giudice supremo non era mero giudice di legittimità, ma un ; Tarello 1989; Cipriani 1991).
Altre riforme del processo che possono essere ricordate sono quelle che chiudono la stagione liberale: la legge 9 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] interna e le proprie relazioni verso l’esterno; «diritto sociale» poteva essere soltanto il «diritto pubblico dello Stato» (G. Bottai, Il diritto a suo dire, aveva lasciato ai posteri un valore supremo e duraturo, di cui lo stesso fascismo poteva ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della competenza del giudice civile, esaminando in particolare: la portata del concetto; il sistema del riparto; la rilevanza della domanda giudiziale; [...] , e quindi non opera ove il processo si estingua senza essere definito nel merito e la domanda venga riproposta, a meno che riassunzione se la competenza non è stata regolata dal Supremo Collegio: persino laddove la decisione non venga impugnata ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...