MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] , è stato messo al bando il gruppo di Protogerov che è stato accusato di essere stato al soldo di Belgrado, e proclamato apertamente che scopo supremo dell'organizzazione rivoluzionaria interna è la revisione dei trattati e la costituzione di tutta ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] o su carta quadrettata (o simili).
Le formule da usarsi possono essere le seguenti:
Rette d'azimut (da bordo). - Per il dappertutto, a tutti gl'interessati. Londra è dunque il supremo mercato regolatore, i suoi noli si può dire rappresentino ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] tempo del contratto non sono compresi nella società se non per essere goduti in comunione b) quelle con le quali le parti dettare le direttive della vita sociale e che costituisce il supremo organo della società. Essa è composta da tutti gli azionisti ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
*
Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] cioè un atto in cui si disponga la costituzione della servitù; deve essere redatto in scritto, se si tratta di convenzione (art. 1314, intensificate in tempo di guerra, per il fine supremo della difesa dello stato e l'approvvigionamento dell'esercito ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] sono dall'ente destinati a finalità di natura pubblica, finalità che può essere o l'uso diretto e immediato del bene da parte dei singoli sub suprema auctoritate Sedis Apostolicae (c. 1499), dichiarandosi inoltre il pontefice supremo amministratore e ...
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MANDATO (lat. mandatum; fr. mandat; sp. mandado; ted. Auftrag; ingl. mandate)
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Emilio ALBERTARIO
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto [...] in riferimento a tre distinte categorie di soggetti, rispetto ai quali deve essere svolta l'azione di tutela, vale a dire le comunità, i nelle sedute 7 maggio e 21 agosto 1919 del consiglio supremo risultano dal seguente elenco: Mandati C: 1. Africa ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] filosofia politica liberale, sulla base del valore supremo dell'autonomia individuale. Le uniche discriminazioni oggi, quelle sono state considerate le caratteristiche più rilevanti di un essere non modificabile (non si può, o meglio: non si poteva ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] . Non valse ad Alarico II (Alarich, 485-507) l'essere entrato, sposando una figliuola di Teoderico lo Amalo, nella lega barbarica competenza i comites e i duces. Il re era giudice supremo e per mezzo dei suoi saiones poteva anche interrompere la ...
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TELEFONO (XXXIII, p. 405; App. II, 11, p. 959)
Mauro NARDELLI
Giuseppe PALEOLOCO
Telefonia urbana. - Il settore urbano della telefonia ha avuto nell'ultimo decennio un notevolissimo sviluppo relativamente [...] fondata a Madrid nel 1932, il cui organo supremo è la Conferenza dei plenipotenziarî; nel campo specificatamente telefonico prevìde che il compenso per il riscatto avrebbe dovuto essere commisurato al valore effettivo degli impianti al momento del ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] i bastoni d'onore. Fra gli Araucani l'emblema del capo supremo era una scure di porfido o di marmo (toki). La stessa emblemi che la legge riserva a pubbliche istituzioni; e deve essere verace, cioè non deve portare indicazioni atte a trarre il ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...