PIRELLI, Piero
Chiara Guizzi
PIRELLI, Piero. – Nacque a Milano il 27 gennaio 1881 da Giovan Battista e Maria Sormani, primo di otto figli.
Crebbe, insieme al fratello Alberto, di un anno più giovane, [...] compiere frequenti viaggi all’estero, alternandosi in modo da non essere mai assenti entrambi da Milano. Già nel 1904 Piero si si arruolò come ufficiale di cavalleria; assegnato al Comando supremo, restò lontano dall’azienda dal 1915 al 1918.
...
Leggi Tutto
GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] a colonnello. Per breve tempo a disposizione del comando supremo, venne nominato capo di stato maggiore del XXVII corpo a disposizione del ministero della Guerra con incarichi speciali, per esser poi nominato, il 1° giugno 1943, comandante della 6ª ...
Leggi Tutto
CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] ritrovarsi senza alcun bene di fortuna (nel 1553 scrive di essere "con la vita ignuda" e aggiunge: "vivo con incarico più desiderato, cioè quello di capo e presidente nel Supremo tribunale dei senatori e giudici delle ultime appellazioni del contado ...
Leggi Tutto
CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] la paz y quietud interior".
Questa estrema supplica dovette essere accolta, se è vero, come sembra, che egli Archivo General de Simancas, Consejo de Estado, l. 2703 (Relazione del Supremo Consiglio d'Aragona del 13 ag. 1678); Barcellona, Arch. de la ...
Leggi Tutto
CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] ma, in seguito alla nomina del padre a reggente nel Supremo Consiglio d'Italia a Vienna, dovette continuare gli studi, insieme e pene precise relativamente alla disciplina ecclesiastica, che dovette essere ripetuto nel 1785, nel 1799 e ancora nel ...
Leggi Tutto
GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] dopo il suo ingresso nella carriera consolare (1904) ottenne di essere destinato al consolato di Trieste (1905). Fu alle dipendenze del politico del segretario generale per gli affari civili del comando supremo, a Udine, nel maggio del 1915, con il ...
Leggi Tutto
BROCCO (Brok, Brock, Procho), Giovanni Antonio
JJ. Krcálová
Figlio dello scultore Antonio, originario di Campione, fu attivo a Praga come scalpellino e scultore tra il 1580 circa e gli inizi del sec. [...] , accanto alla chiesa dei gesuiti, dove il B. desiderava essere sepolto (von Voltellini, 1894). Nell'agosto 1612, comprò, e finestre per il palazzo di Adamo II da Hradec, supremo burgravio del regno, nel quartiere praghese di Malá Strana (Třeboń ...
Leggi Tutto
DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] udienza; nel 1788 fu nominato procuratore fiscale della giunta suprema della Posta in Napoli. Durante il Decennio francese fu dovuto scrivere il dramma in troppo poco tempo, e di essere stato costretto, dato l'argomento, a ricorrere a vari artifici ...
Leggi Tutto
CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] Romagna con titolo di legato e di comandante supremo dell'esercito pontificio. I preparativi furono particolarmente laboriosi l'amministrazione pontificia; ma tale estremo ricorso poté essere scartato nel gennaio successivo, allorquando Cesare d'Este ...
Leggi Tutto
DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] morte inclusive, et a deliberare dua de' tre debbino essere d'accordo, così nel procedere come nel giudicare" ( Ibid., Sindaci soprassindaci e ragionieri, f. 1, n. 1; Ibid., Magistrato supremo, f. 4308, c. 172; Ibid., Miscellanea Medicea, f. 23, n ...
Leggi Tutto
supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...